Se siete capitati qui sopra, è perché avete googlato “Qual è il costo di un safari in Africa” e siete ancora sotto shock per le risposte trovate.
Prima di prenotare il viaggio, infatti, è cosa buona e giusta avere una panoramica sulle possibili spese che si dovranno affrontare.
Ragion per cui abbiamo deciso di scrivere un articolo in merito ai costi di un safari in Africa, che ogni persona interessata dovrebbe conoscere.
Iniziamo subito!
Safari in Africa: consigli per abbattere i costi (quello che gli altri tour operator non vi diranno mai)
Premesso che non esiste un costo fisso per un safari in Africa, ci sono diversi fattori che possono concorrere al prezzo.Vediamo quali sono.
#1 Per quanti giorni si desidera fare un safari
Non c'è bisogno di dire che la durata del safari africano ha un impatto diretto su quanto vi costerà. Più giorni si trascorrono in un safari (con la stessa compagnia), minore sarà la spesa giornaliera.
#2 Quando volete andare
La maggior parte dei parchi nazionali africani ha periodi in cui l'avvistamento della fauna selvatica è migliore rispetto ad altri.
Se volete contenere i costi, provate a visitare il parco durante la bassa stagione. Anche se questo può significare una minore visibilità delle specie animali e, se si tratta della stagione delle piogge, strade occasionalmente spianate, potete essere certi che ci sarà anche un minore numero di turisti.
Se invece volete godervi l’esperienza nel periodo migliore dell’anno, noi di Sto Gran Tour organizziamo safari africani e proponiamo delle offerte a tempo limitato: scopri quali sono cliccando qui!
#3 Dove volete andare
Molti sono sorpresi di scoprire che gran parte dell'Africa meridionale offre un'esperienza di safari più economica rispetto all'Africa orientale.
In realtà… c’è ben poco da stupirsi! Il costo della maggior parte dei safari nell’Africa orientale viene definito sulla base dei flussi turistici, che hanno un peso determinante nella decisione del listino prezzi di guide e strutture ricettive. In sostanza, più il parco è famoso e richiesto dai turisti, più costa!
Noi di Sto Gran Tour, per contenere le spese e rendere accessibile a tutti l’esperienza del safari, scegliamo spesso di esplorare i parchi dei paesi dell’Africa meridionale in modalità self-drive, molto più economica rispetto ad altre proposte con driver (ma proprio per questo, nessuno ve lo dirà mai). Senza contare che, per proporre un’esperienza completa e pazzesca, le nostre guide sono ranger certificati FGASA. Esatto, avete capito bene: non avrete bisogno di affidarvi a guide locali per osservare gli animali (e fare tutte le altre cose fighe tipiche di un safari).
#4 Il tipo di alloggio che vi è più congeniale
Come in ogni viaggio, l'alloggio (come il volo aereo) assorbirà la maggior parte del vostro budget.
Il livello più alto è quello dei campi tendati altamente esclusivi, spesso situati in riserve private o comunitarie. Ad ogni modo non si può fare a meno di notare che questi posti costino una fortuna.
La soluzione?
Noi preferiamo cogliere da un paese africano quello che di meglio ha da offrire: il contatto con la natura. Ecco perché decidiamo di alloggiare nei campeggi: gli invidiosi diranno che è un modo di viaggiare troppo ‘spartano’, tutti gli altri capiranno che è un’occasione per entrare davvero in sintonia con quello che li circonda e vivere così al massimo l’esperienza, sostenendo meno costi possibili.
Certo, la tenda non ha gli stessi comfort delle camere extra lusso, ma vuoi mettere la sensazione di svegliarsi al mattino per ammirare l’alba, cucinare all’aperto tutti insieme e condividere momenti che rimarranno per sempre impressi nella mente?
Se dovessimo scegliere quindi, alle 5 stelle degli hotel preferiamo le stelle del cielo.
Leggi anche: Safari notturno: un'esperienza da fare per vivere al massimo la fauna africana
#5 Come muoversi
La maggior parte dei campi e dei lodge offre safari drive mattutini e serali. Nei posti di fascia alta, vengono condotti in jeep di lusso su misura. All'estremo opposto ci sono i minibus utilizzati da molte compagnie, che risultano una scelta più economica.
Ma bisogna fare attenzione a questi mezzi: alcune compagnie assicurano che su ogni sedile del veicolo sia seduto qualcuno e, se si prende un posto centrale, la visibilità sarà più scarsa.
Come abbiamo anticipato poco fa, noi proponiamo la modalità self-drive.
Perché?
Semplice, siamo dell’idea che per vivere un’esperienza di viaggio reale, si debba vivere la strada in prima persona. Vi immaginate un gruppo di avventurieri con lo zaino in spalla su un autobus di 70 posti a sedere con autista privato e aria condizionata?
Naah, non si può.
Nei nostri viaggi, saranno i capisquadra a guidare i mezzi, o direttamente i partecipanti stessi (ma attenzione, non è obbligatorio!).
#6 Quanto volete che sia esclusiva la vostra esperienza
Se vi recate nei grandi parchi, come il Kruger in Sudafrica, troverete prezzi più bassi, ma anche strade asfaltate e un gran numero di persone.
Se invece vi recate in una delle concessioni private nel Delta dell'Okavango in Botswana, avrete garanzia di pace e tranquillità (il che, ovviamente, ha un costo).Ma non è tutto.
Gli enti dei parchi nazionali sono pienamente consapevoli che le persone sono disposte a pagare di più per vedere un ghepardo che per un bucero (un tipo di uccello). Visitare un parco con un'abbondanza di mammiferi grandi e visibili costerà invariabilmente di più rispetto a visitare un parco piccolo e tranquillo con un numero inferiore di attrazioni faunistiche.
Leggi anche: Cosa vedere in Sudafrica? Animali unici, parchi nazionali incredibili e molto altro!
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto quali sono i fattori che concorrono al prezzo di un safari in Africa e come abbattere queste spese pur vivendo quest’esperienza al top.
Se però volete farvi un’idea più chiara, vi lasciamo il link per confrontare tutti i prezzi dei nostri migliori safari.
Pronti a preparare gli zaini?