Se state pensando di dover scaricare millemila documenti vi fermiamo subito.
In realtà, è abbastanza semplice accedere in Giordania, essendo una meta di tanti tanti viaggiatori.
Ma in questo articolo non ci limiteremo solamente a dirvi di quali documenti avrete bisogno: vi sveleremo alcune curiosità (ma crediamo che di una siate già al corrente) su questo Paese.
Cosa sapere prima di partire per la Giordania
Quali sono i documenti necessari per andare in Giordania? Ecco la risposta
Questa è facile!
Così come riportato sul sito di Viaggiare Sicuri, per andare in Giordania sono necessarie due cose:
- il passaporto con validità residua di almeno sei mesi dal momento dell’ingresso del Paese;
- il visto di ingresso.
A seguito della compilazione di un apposito modulo, i cittadini italiani possono richiedere il rilascio di un visto turisticoche permette loro di soggiornare fino a novanta giorni in Giordania, e può essere ottenuto in due modi:
- rivolgendosi al Consolato della Giordania in Italia prima della partenza;
- richiedendolo all’aeroporto della destinazione.
Il costo varia in base al periodo di tempo che si vuole soggiornare: per esempio, il visto singolo costa intorno ai 50 euro, quello con ingresso doppio circa 70 euro mentre quello valido per sei mesi arriva fino ai 150 euro.
Questo visto prevede inoltre il versamento di una tassa di immigrazione, fatta eccezione per coloro che posseggono il Jordan Pass che, detto così, sembra quasi un accesso VIP per un evento esclusivo.
Ma che cos’è questo Jordan Pass in effetti?
Si tratta di un pass (ma va?!) elettronico che può essere rilasciato solo a chi soggiorna in Giordania per almeno tre notti e consente l’accesso gratuito a numerosi punti di interesse del Paese.
Ha valenza fino a un anno dopo il suo acquisto, ma scadrà due settimane dopo la convalida; il suo costo varia in base alla durata del soggiorno e, in particolare, al numero di giorni in cui si prevede di visitare Petra (sito archeologico ormai mainstream ma pazzesco da vedere).
Per farvi capire, il Jordan Pass per un giorno costa circa 90 euro (il corrispondente di 70 Dinari Giordani).
Per approfondire, ti lasciamo il link della pagina ufficiale.
Cosa sapere prima di andare in Giordania: quattro curiosità che (forse) non conoscevate
#1 La Giordania è un Paese a misura di turista
Dagli sportelli per il rilascio del visto all'arrivo al Jordan Pass e alla calorosa ospitalità, la Giordania è sicuramente un Paese a misura di turista.
Il sito web del turismo giordano è ben progettato, funzionale e una risorsa utile (a differenza di altri portali, meh, lo sappiamo bene).
E poi le persone sono accoglienti. Certo, ci sono sempre delle eccezioni alla regola, ma la stragrande maggioranza delle persone con cui abbiamo interagito è desiderosa di rispondere alle domande e dare una mano.
Tuttavia, ci sono alcune cose da notare prima del viaggio sulla sicurezza in Giordania: sebbene condivida i confini con l'Iraq e la Siria, è stata relativamente immune dall'instabilità che affligge la regione, ad eccezione di alcuni eventi isolati negli ultimi anni. I terroristi hanno preso di mira soprattutto le forze di sicurezza locali.
In linea di massima, non è consigliabile viaggiare in prossimità dei confini della Giordania con la Siria e l'Iraq, ma la stragrande maggioranza delle visite all’interno della Giordania è priva di problemi. Di base, è necessario essere prudenti quando si viaggia all'estero e prestare sempre attenzione alla propria sicurezza personale in Giordania (come in qualsiasi altro Paese).
Leggi anche: "A pasquetta vado a…" lascia perdere i soliti viaggi. Scegli: Namibia o Sri Lanka?
#2 La Giordania ospita alcune delle rovine romane meglio conservate (davvero?!)
Prendete Jerash, per esempio.
Situata a soli 48 chilometri a nord di Amman, è un punto di riferimento sorprendente da non perdere.
L'antica città greco-romana era un tempo interamente sepolta dalla sabbia, il che ha contribuito alla sua conservazione abbastanza incontaminata e alle sue condizioni eccezionali. Si dice addirittura che Jerash contenga iscrizioni greche che suggeriscono che la città sia stata fondata da Alessandro Magno in persona. Chi avrebbe mai pensato che una delle rovine archeologiche romane meglio conservate al mondo si trovasse in Medio Oriente?
Gli appassionati di storia dovrebbero anche esplorare la Cittadella di Amman o l'enorme anfiteatro romano che domina il paesaggio della città.
#3 Sì, potete visitare la Giordania durante il Ramadan
Viaggiare in Giordania durante il Ramadan non è molto diverso da quello che si può fare in qualsiasi altro mese, con alcune piccole eccezioni.
Lo sappiamo tutti, durante il Ramadan i musulmani digiunano dall'alba al tramonto: questo significa che gli orari di apertura dei siti turistici, delle banche, dei negozi e dei ristoranti possono subire lievi variazioni (cioè aprire un po' più tardi e chiudere prima).
Non si vendono alcolici (tranne che in alcuni grandi alberghi e ristoranti) e alcuni locali possono passare a un menu o a un buffet speciale per il Ramadan. In segno di rispetto, si dovrebbe anche cercare di evitare di mangiare e bere (anche acqua) o fumare in pubblico durante il mese di Ramadan.
Queste sono le uniche differenze sostanziali: non c'è davvero motivo di essere scoraggiati dal viaggiare in Giordania in questo periodo!
#4 Questa la sapete già: attenzione a ciò che indossate
Una delle cose più importanti da sapere prima di visitare la Giordania è che si tratta di un Paese prevalentemente musulmano, quindi è consigliabile un abbigliamento conservatore (potete lasciare il leggins leopardato e il top di paillettes per un altro viaggio).
Il consiglio generale è di coprire almeno le ginocchia e le spalle e, dato che ne stiamo parlando, è cosa buona e giusta proteggere la pelle con una buona crema solare per evitare scottature nelle ore di punta!
Leggi anche: 7 curiosità sul Marocco che non ti aspetti
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto quali sono i documenti necessari per accedere in Giordania (in linea di massima, solo due).
Poi, per non farci mancare niente, vi abbiamo dato alcuni insight sul Paese per prepararvi mentalmente prima di partire.
Ah, a proposito, sapevate che noi abbiamo organizzato un tour pazzesco che (guarda un po’) fa tappa proprio in Giordania? Sbam. Date un’occhiata a questo link.