Avete mai sognato di camminare in una foresta di bambù così fitta da creare un'atmosfera magica e rilassante?!
Domanda retorica: nessuno sogna foreste di bambù magiche e rilassanti. Ma non sapevamo come introdurvi la foresta di bambù di Arashiyama, in Giappone, posto che al magico e al rilassante ci si avvicina parecchio.
Leggete qui sotto qualcosa di interessante su questo posto pazzesco, nel pazzesco Giappone
Foresta di bambù di Arashiyama: perché è così conosciuta?
Arashiyama è famosa per tanti motivi: in primis, i sentieri da percorrere tra i bambù, lunghi oltre 500 metri, situati tra il tempio Tenryuji e il santuario Nonomiya, che rendono questa foresta super caratteristica. Senza contare poi il suo ponte simbolo, Togetsukyo.
Oltre a essere un posto particolarmente apprezzato da tutti i viaggiatori, è molto amato anche dai giapponesi.
Forse perché i giapponesi stessi hanno una lunga storia con il bambù, nei miti e nelle leggende, che metaforicamente collegano la forza dell'uomo a questa pianta.
Non c’è da sorprendersi se molte feste prevedono l'uso del bambù in varie forme.
Lo vediamo nelle coppe da gelato, negli edifici e nelle recinzioni. Tuttavia, non capita spesso di vedere foreste di bambù allo stato naturale, che crescono fitte e costeggiano il sentiero, come in questo caso.
Il punto più bello che lascerebbe chiunque senza fiato è senza dubbio quello che si trova dopo l'ingresso del tempio di Tenryuji, dove i boschetti di bambù crescono più distanti l'uno dall'altro, permettendo di diventare ancora più fitti in altezza.
Sette curiosità su una delle foreste di bambù più iconiche del Giappone
1. Il treno è uno dei tanti modi per esplorare il boschetto di bambù
Oltre a percorrere il sentiero, è infatti possibile prendere il treno di Sagano per una vista più panoramica della foresta.
Questo treno vecchio stile corre per ben sette chilometri lungo il fiume Hozu, il viaggio dura circa 30 minuti e parte ogni ora.
2. Il santuario di Nonomiya si trova nella foresta di bambù di Arashiyama
In questa tranquilla foresta non si trovano solo piante di bambù.
Al centro c’è anche il famoso santuario shintoista di Nonomiya, che veniva frequentato dalle principesse imperiali che si preparavano a servire.
Il tempio è patrimonio dell'umanità dell'UNESCO ed è uno dei cinque principali di Kyoto.
È interessante notare che è tradizione in Giappone avere templi buddisti vicino a boschetti di bambù. E no, non è una coincidenza.
In Giappone, i santuari shintoisti e i templi buddisti sono spesso situati vicino a boschetti di bambù, considerati un mezzo intelligente per allontanare il male, perché il bambù è visto come un simbolo di forza.
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3. La foresta di bambù è piena di musica rilassante
Le piante di bambù sono note per la loro musica rilassante. Passeggiando per la foresta infatti, sentirete questo suono prodotto… dalle piante.
Quando il vento soffia, infatti, il bambù produce una musica dolce che maschera il rumore circostante – pensate che il Ministero dell'Ambiente giapponese ha aggiunto questo suono ai 100 paesaggi sonori del Paese.
Questo incoraggia gli abitanti del luogo a connettersi con la natura attraverso i propri sensi.
4. Nel boschetto ci sono bellissimi sentieri per le passeggiate
Il percorso a piedi in questa foresta è forse il metodo scelto dalla maggior parte dei viaggiatori.
Il sentiero attraversa una fitta vegetazione fiancheggiata da un paesaggio di alte piante di bambù, ed è accessibile dalla strada principale di Arashiyama; è lungo 300 metri ed è sufficientemente largo per accogliere pedoni e ciclisti.
Nonostante il traffico che si registra durante l'alta stagione turistica,la foresta di Arashiyama mantiene comunque la sua calma naturale.
5. I turisti hanno manomesso i bambù di questa zona
Il boschetto di bambù di Arashiyama è stato attraversato per anni da milioni di turisti e viaggiatori.
Purtroppo però, lo sappiamo, non tutti sono attenti all'ambiente.
Le piante di bambù, infatti, sono state spesso vandalizzate da passanti che vi hanno apposto le loro iniziali il che si dice interferisca con la crescita della pianta.
Non sappiamo bene cosa spinga le persone a incidere L+A su alberi e piante: è da sfigati, ancora di più se vai a rovinare la natura e a interferire con il suo corso naturale.
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6. L'Arashiyama Bamboo Grove è caratterizzato da una particolare specie di bambù
Questa foresta è costituita per lo più da un particolare tipo di bambù chiamato Moso Bamboo.
Si tratta di una gigantesca pianta di bambù che non è originaria del Giappone, ma della Cina e di Taiwan: pensate che può raggiungere i 92 metri di altezza – ed è uno spettacolo bellissimo da vedere.
7. Ad Arashiyama c'è una foresta di… kimono
Questa è una delle famose attrazioni di Arashiyama.
Questa sezione si trova nella stazione di Randen, vicino al tempio Tentyu-ji, un sito UNESCO.
Ebbene, la foresta di Kimono è composta da 600 pali alti 2,5 metri, su ognuno dei quali sono drappeggiati i colorati kimono tradizionali.
Molto scenografico.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo parlato della foresta di bambù di Arashiyama e di alcune curiosità su questo luogo iconico del Giappone. Sappiamo che è molto famoso e conosciuto, ma siamo certi che non sapevate proprio tutto tutto!
Se dunque siete alla ricerca di un viaggio che vi permetta di godere di questo spettacolo della natura (e non solo), date un’occhiata al nostro itinerario e partite con noi di Sto Gran Tour!