C'è un sacco di roba da vedere nell'antica capitale del Giappone. Qui ti diamo un assaggino, il resto ce lo vediamo di persona assieme!
Sei pront* a partire per Kyoto?
Top! Ma sai già cosa andare a vedere una volta che sarai lì? Probabilmente sì, ma scommettiamo che qualcosa potrebbe esserti sfuggito.
Ecco, rimediamo noi: in questo articolo ti faremo scoprire i posti più fighi dell'antica capitale del Giappone, quelli che non devi assolutamente perderti se vuoi godertela al massimo.
Pront*?
Beccateli tutti!
Tempio Kiyomizudera
Cominciamo dal Tempio Kiyomizudera, una specie di dipinto artistico giapponese diventato realtà. Quando andremo a vederlo di persona salirai un sacco di scale pensando "chi me l'ha fatto fare?", ma poi la vista ti lascerà senza fiato, e non solo per la fatica.
E se ci vai in autunno o in primavera i colori esplodono come in un festival di fuochi d'artificio naturali! <3<3<3
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Fushimi Inari Taisha
Passiamo al Fushimi Inari Taisha, famoso per i suoi torii rossi a perdita d'occhio. Purtroppo niente mucche, ma ci accontentiamo (BADUM-PTS).
Non sei ancora fuggit* a gambe levate dopo la freddura più triste di sempre? Peggio per te!
Tornando al Fushimi Inari Taisha, questo santuario da sogno di torii ne ha un botto: circa 800 portali che decorano l'intero sentiero che porta all'edificio principale del complesso! Minchia!
Ma a chi è venuto in mente di piazzarne così tanti?
Strano ma vero, sono state per lo più le principali imprese giapponesi (e talvolta dei privati cittadini) che, a partire dal XVII secolo, hanno preso l'abitudine di donare i torii per far avverare un desiderio o per ringraziare di un desiderio che era diventato realtà.
I padiglioni d'argento e d'oro
E i templi Ginkaku-ji e Kinkaku-ji nun ce li mettemo?
Ah, il Tempio del padiglione d'argento e il Tempio del padiglione d'oro.
Che poi, nel primo di argento non ce n'è nemmeno l'ombra. A quanto pare lo shogun che aveva promosso la costruzione era intenzionato a far rivestire l'edificio con una lamina di questo metallo prezioso, ma qualcosa è andato storto e i lavori non sono mai stati terminati.
Pazienza, tanto è già uno spettacolo così com'è!
Il Kinkaku-ji, invece, ce l'ha fatta a venire ricoperto di roba sbrilluccicante e oggi si presenta con una bellissima veste d'oro che si riflette nel laghetto antistante. Una vista da cartolina che ti farà venire gli occhi a cuoricino.
Il Castello Nijō
Quando metterai piede nei suoi corridoi scricchiolanti ti sembrerà di essere entrat* in un film di Kurosawa.
Caratterizzato dalle sue porte magnificamente decorate e da delle meravigliose sale, il pezzo forte del complesso sono i giardini, un piccolo angolo di paradiso, dove ogni dettaglio è pensato per portare pace e tranquillità.
La foresta di bambù di Arashiyama
Questa non te la devi assolutamente perdere. È esattamente quello che ti puoi immaginare dal nome: un'immensa foresta densa di giganteschi steli di bambù. Ma giganti davvero, che a passarci attraverso ti fanno sentire piccol* piccol*!
Quello che non ti puoi minimamente immaginare se non l'hai mai visitata prima d'ora, però, è la sensazione di quiete e di serenità che ti dà una bella camminata in mezzo a quella roba lì.
Pazzesco!
Il quartiere di Gion
Immaginati a Kyoto, in un labirinto di stradine acciottolate.
Case di legno si affacciano su vicoli silenziosi, dove l'unica musica è il fruscio dei kimono che sfiorano il suolo. Un'atmosfera d'altri tempi, dove il tempo sembra essersi fermato all'epoca delle geishe.
E proprio di geishe si parla: Gion è il loro regno incontrastato.
È un quartiere ricco di storia e cultura, dove perdersi tra botteghe artigiane che vendono oggetti d'altri tempi, negozi di kimono e ristoranti tradizionali dove assaggiare la vera cucina giapponese. Quellabbonadamorire da abbuffarsi senza ritegno.
Il quartiere Higashiyama
Un altro quartiere che, però, in parte è la stessa cosa di quello precedente. Sì, perché Kyoto è così figa che c'ha i quartieri all'interno di altri quartieri, tipo matrioske: Gion, infatti, fa parte di Higashiyama.
Ma che cos'altro ci sarà mai da vedere qui a parte il regno delle geishe?
Un botto di altra roba, tra cui due stradine deliziose che a vederle ti prenderà un coccolone, garantito: Sannenzaka e Ninenzaka.
Sono posizionate giusto sotto il Tempio Kiyomizudera di cui ti abbiamo parlato e sono una favola: tipiche casette giapponesi in legno, con porte scorrevoli in carta di riso e lanterne appese all'esterno, posizionate lungo un percorso lastricato in pietra e fiancheggiato da ciliegi.
Figata assurda!
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In conclusione
Ti abbiamo descritto alcuni dei siti più affascinanti di Kyoto, ma solo una manciata. C'è molto di più da scoprire in questa città storica, un luogo che ti incanterà con la sua bellezza e la sua cultura.
E tutte queste robe pazzesche le puoi vedere direttamente con noi di Sto Gran Tour!
Prenotati per il prossimo tour del Giappone e ti faremo vivere Kyoto, e tante altre località del Paese del Sol Levante, come non avresti mai pensato.
Sarà un'esperienza indimenticabile!
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