C'è qualcosa di spettacolare nella natura, nei suoi equilibri e funzionamento: tutto avviene per un motivo, tutto accade con una funziona specifica.
Nel continente africano, tra il Kenya e la Tanzania, c'è una prova reale di questo meccanismo perfetto, visibile ogni anno.
Stiamo parlando della spettacolare Grande Migrazione, un enorme fenomeno migratorio noto anche come "Wildbeest Migration“, ovvero migrazione degli gnu, l’animale più coinvolto. E se stai organizzando un safari in Tanzania, o stai pensando a quale sia il periodo migliore per visitare questa splendida terra, dovresti conoscere con cura questo fenomeno, per poter scegliere la data migliore per partire.
Cos’è la Grande Migrazione?
Con questo termine si definisce uno dei più grandi fenomeni migratori annuali del mondo, ovvero lo spostamento di intere mandrie di animali erbivori, appartenenti alla fauna africana, che si spostano alla ricerca di pascoli rigogliosi in un percorso che parte dal Parco Nazionale del Serengeti, attraversa molti altre Aree e Riserve e infine torna nel Serengeti.
Trascorsi i mesi di ottobre e dicembre, periodo noto come la stagione delle piccole piogge, gli gnu sono pronti per iniziare il loro lungo viaggio, nonostante nei fiumi famelici coccodrilli e leoni sono sempre in agguato a caccia di nuove prede.
Durante questo enorme fenomeno migratorio, gli gnu compiono ben 800 km all’anno arrivando a percorrere anche 80km al giorno e migrano per combattere il periodo di siccità dirigendosi da nord verso sud da Ottobre a Novembre per poi spostarsi a ovest e ritornare a nord da Aprile fino a Giugno.
Perchè avviene la Grande Migrazione?
Gli animali coinvolti migrano alla ricerca di nuovi pascoli. Si tratta di una migrazione spettacolare, dove a milioni, ogni anno, questi animali migrano a nord nella stagione secca a causa della diminuzione della disponibilità di acqua. È alla ricerca di fonti idriche che queste specie si spostano, per poi tornare a sud durante la stagione delle piogge che rifornisce i bacini africani.
I motivi della Grande Migrazione quindi, così come per molti dei cicli migratori esistenti, sono dovuti alla necessità di riproduzione, ma soprattutto di acqua e cibo per sopravvivere.
Ne parliamo in maniera approfondita in questo articolo, dove spieghiamo perchè gli animali migrano.
Durante la migrazione le femmine, per partorire i loro cuccioli migrando favoriscono la crescita dell’erba fresca e nutriente di cui hanno bisogno tipica di queste pianure basse: ogni anno si registra mezzo milione di nascite. Specialmente a sud tra le Ngorongoro Plans e il Serengeti meridionale il suolo e il sottosuolo di tufo vulcanico è un terreno molto fertile e tenero per gli gnu perché ricco di minerali come granito, calcio, potassio e carbonato di sodio e di cui le femmine gravide hanno bisogno per nutrirsi durante il periodo dell’allattamento.
Quali aree interessa la Grande Migrazione?
Il fenomeno della Grande Migrazione in Tanzania degli gnu ha luogo tra il Masai Mara al confine col Kenya, l’Area di Conservazione di Ngorongoro e il Parco del Serengeti, punto di partenza e arrivo della marcia che è possibile immortalare sia in estate (da luglio a settembre) che in inverno (da dicembre a marzo).
Quali animali compiono la Grande Migrazione?
I principali animali protagonisti della transumanza più grande della Terra sono 2 milioni di gnu, 300,000 zebre, seguiti da 400,000 gazzelle di Thomson. Gnu e zebre dominano la scena in maggior numero tra i mesi di giugno e ottobre; ma anche le gazzelle, che ad Aprile migrano dal Serengeti meridionale per abbeverarsi lungo i fiumi della valle di Seronera nel Serengeti centrale dove potrete incontrare tantissimi leoni, ghepardi e iene.
Quando vedere la Grande Migrazione?
Ma veniamo al punto più interessante, ovvero quando si riesce a vedere la Grande Migrazione. Per assistere alla grande migrazione in Tanzania personalmente vi consiglierei di andarci in questi mesi dell’anno:
- tra Giugno e Settembre: in questo periodo potrete vedere migliaia di gnu migrare verso ovest (Grumeti) e poi verso nord (Bologonja) passando per il fiume Mara che confina col Kenya. Ritornati a Nord concludono il loro cammino affrontando la prova più’ difficile della migrazione: passare per il fiume Mara che confina col Kenya, in cui si mimetizzano enormi coccodrilli del Nilo.
- dalla fine di Dicembre a Marzo: vicino ai laghi Ndutu e Masek nella Ngorongoro Conservation Area, nel mese di Febbraio noto come calving season (stagione dei parti) potrete vedere numerose colonie di animali prepararsi alla riproduzione e il parto (anche se a Marzo inizia la stagione delle grandi piogge).
- da Aprile a Maggio: dopo lo svezzamento che si compie entro la fine di Aprile, anche i cuccioli appena nati partecipano alla transumanza.
- da Maggio a Giugno: è possibile assistere al fenomeno del guado: i predatori rimangono nascosti nell’acqua in attesa di catturare la preda di turno. In questo periodo gli gnu si spostano a sud attraversano il fiume Grumeti chiamato il Western Corridor (Serengeti occidentale) lungo circa 40 km che sfocia nel lago Vittoria.
- da ottobre a novembre: Con l’inizio delle piccole piogge, tornano nella regione settentrionale del Mara Triangle diretti verso la valle di Lobo/Klein’s (Serengeti nord-orientale) passando per il Maasai Mara Game Reserve e il fiume Mara dove si fermano a pascolare.
Volete fare un safari in Tanzania e vedere la Grande Migrazione? Siete capitati nel posto giusto, perchè con Sto Gran Tour seguiamo la migrazione in diversi periodi dell'anno, per coprire tutto il ciclo migratorio ed assistere a qualcosa di unico. Dai un'occhiata al nostro viaggio in Tanzania!