Non solo uomini in gonna e whisky a fiumi: beccati le località migliori di uno dei Paesi più fighi al mondo
Mettiamola così: la Scozia non sarà uno dei Paesi più estesi al mondo, ma è piuttosto grandina da girare tutta, anche perché ci sono così tanti posti fighi da visitare che per vederli tutti ti ci vorrebbero almeno alcuni anni.
Ce l'hai tutto 'sto tempo a disposizione?
Probabilmente no, ed ecco perché, se vuoi visitare la Scozia e godertela senza il rammarico di esserti pers* le località più interessanti, devi sapere cosa andare a vedere ancora prima di partire.
Per fortuna ci abbiamo già pensato noi per te: ecco Sta Gran Guida ai posti più fighi da vedere in Scozia!
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Edimburgo: la capitale
Benvenuti a Edimburgo, raga!
Se pensate che vostro zio racconti storie interessanti, aspettate di sentire cosa ha da dire questa città. Con una storia che si intreccia più delle stradine della Royal Mile, Edimburgo non è solo la capitale della Scozia, ma anche la capitale mondiale del sapere come intrattenere i visitatori.
Prima tappa al Castello di Edimburgo, un mastodontico presidio su un'altura rocciosa che sembra uscito da un libro di storie di fantasmi – eh sì, in Scozia a quanto pare ci sono un botto di fantasmi per tutti i gusti. Il castello non è solo un'attrazione storica, ma è il cuore pulsante della città, soprattutto durante il famoso Edinburgh Tattoo, dove le cornamuse suonano così forte da farti sanguinare i timpani.
Spoiler: l'Edinburgh Tattoo non ha nulla a che fare con i tatuaggi. Con il termine "tattoo" in questo caso intendiamo un'esibizione di bande musicali.
Poi, c'è la Royal Mile, un viaggio attraverso piccole botteghe, pub dove il whisky è più abbondante dell'acqua (oh yes!) e storie del passato che si rincorrono da un angolo all'altro della strada. Qui, ogni pietra e ogni vicolo hanno qualcosa da raccontare.
E se capiti da queste parti in agosto, preparati a quel gran casino del Festival di Edimburgo, una gran figata durante la quale gli artisti si esibiscono in ogni angolo, e si può assistere a spettacoli che vanno dalla commedia all'avanguardia, alla musica, al teatro. È un po' come il carnevale, ma senza costumi e con un botto di arte.
Le Highlands scozzesi: tra natura selvaggia e mostri preistorici
Visitare le Highlands scozzesi è un'esperienza allucinante, lungo paesaggi talmente vasti e selvaggi che ti senti catapultato in un mondo fantasy, stile Signore degli Anelli – solo che gli hobbit sono sostituiti da scozzesi, altrettanto amichevoli e, beh, decisamente più grandi!
Iniziamo con quella gran figata della Valle di Glencoe, un posto dove la natura ci dà giù di brutto: montagne che si ergono imponenti, valli che si aprono misteriose davanti a te, e un silenzio... assoluto. Proprio in queste valli puoi quasi sentire l'eco delle antiche battaglie tra i clan, durante le quali le più prestigiose famiglie scozzesi se le suonavano malamente.
E poi, come dimenticare il Loch Ness? Un lago così avvolto nel mistero che persino il più scettico dei turisti si ferma un attimo a scrutare le acque.
"Nessie", come amano chiamare il presunto mostro del lago, è più di una leggenda locale; è un'icona culturale che attira curiosi da tutto il mondo. Certo, il mostro potrebbe essere solo un tronco galleggiante visto da lontano, ma dove sarebbe il divertimento, se non ci fosse un pizzico di mistero?
Le Highlands sono il cuore pulsante della Scozia, selvagge e indomabili. Ogni curva della strada ti offre una nuova vista, ogni collina nasconde una leggenda, e ogni pub lungo il cammino promette incontri memorabili. Insomma, un viaggio nelle Highlands è un'avventura che ti cambia dentro, un po' come quando provi a pronunciare "Loch" correttamente alla prima.
Buona fortuna con entrambi!
Le isole esterne: un tuffo nella Scozia più selvaggia e remota
Ora ci buttiamo in alcune delle località più mozzafiato e ventose del Regno Unito, da Skye alle Shetland, passando alle Orcadi.
La prima (l'isola di Skye) è una bomba: montagne che si tuffano in mare aperto e le famose Fairy Pools che si dice siano abitate, per l'appunto, dalle fate.
Esistono davvero?
Chissà, però considerato che in Scozia la bevanda nazionale è il whisky, noi qualche dubbio ce lo mettiamo.
E poi, ci sono le Orcadi e le Shetland, dove il passato si fa ancora sentire, e forte!
Se ti piace la storia antica, ma antica per davvero, queste isole ti faranno uscire di testa: ci sono un botto di siti archeologici risalenti al neolitico!
I Kelpies
Nel cuore dell'Helix Park, vicino a Falkirk, qualcuno ha deciso di piazzare due sculture di acciaio che rappresentano delle enormi teste di cavallo: i Kelpies.
Sono alti 30 metri, sono stati ideati da un tizio chiamato Andy Scott e la loro costruzione è terminata nel 2013. Da allora sono diventati in breve tempo una delle attrazioni più note della Scozia.
Ma perché cavolo 'sto Andy Scott ha pensato di progettare delle enormi teste di cavallo?
La scelta è legata alla mitologia scozzese: secondo le leggende locali, i Kelpies sarebbero degli spiriti acquatici maligni in grado di mutare il proprio aspetto a piacimento. E, per attirare i malcapitati di turno, sono soliti trasformarsi in... cavalli.
Ti chiedi perché mai un cavallo dovrebbe attirare dei viandanti? Non era più semplice trasformarsi in un boccalone di birra? Oppure in un camioncino di gelati?
Ce lo chiediamo anche noi, ma la leggenda dice così. E niente.
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In conclusione
Un viaggio in Scozia è un'esperienza veramente unica, che mixa paesaggi mozzafiato, storie affascinanti e un ricco patrimonio culturale. Da Edimburgo con il suo fascino storico, alle mistiche Highlands, fino alle remote e ventose isole esterne, c'è sempre qualcosa di nuovo ed entusiasmante da scoprire.
E poi ci sono i Kelpies che aggiungono un tocco di stravaganza all'eclettico paesaggio scozzese.
Bella roba 'sta Scozia, no? Che ne dici di godertela assieme a noi?
Guarda che bel programmino ti abbiamo preparato: un itinerario di 8 giorni in Scozia rigorosamente in self drive, così figo che quando arriverà il momento di tornare a casa ti ci dovremo riportare di forza mentre ti disperi che nemmeno Dan Arrow.
Dacci un'occhiata: ti aspettiamo!
