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Sta Gran Strizza: i fantasmi più spaventosi del castello di Edimburgo (e non solo)

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A Edimburgo un botto di spiriti a chilometro zero. Conosci i più famosi? Beccateli tutti!

Oggi articolo da brivido su Sto Gran Tour: come nelle peggiori puntate di Mistero, ci facciamo un giretto a Edimburgo per conoscere meglio i fantasmi del celebre castello e non solo! Come scoprirai, infatti, la città è piena zeppa di spiriti, dai più tranquilloni a quelli che se solo ti azzardi a passargli vicino danno di matto e sclerano come un teenager in piena crisi ormonale.

Preparati a un viaggio tra le leggende più inquietanti della capitale e racconti da far rizzare i peli delle ascelle.

Spegni la luce, ficcati sotto la coperta e inizia a leggere!

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I fantasmi musicisti del castello di Edimburgo

Il suonatore di cornamusa 😨

Cominciamo subito con un classico: il suonatore di cornamusa.

Pare che secoli fa vennero scoperti dei tunnel che partivano dai sotterranei del castello. Ma dove portavano?

Non si riusciva a capire. L'unica soluzione era esplorarli di persona. Il problema, però, stava nel fatto che il passaggio per i tunnel era piuttosto stretto, al punto che gli adulti non ci passavano, nemmeno quelli più smilzi.

I ragazzi, però, sì, tanto è vero che ne scelsero uno, dicendogli "Fidati, è una roba da nulla. Tieni questa cornamusa ed entra in quei tunnel continuando a suonare, così a partire dal suono capiamo dove arriva il passaggio. Dai che quando torni ti compriamo il gelato".

Il ragazzino parte e inizia a suonare ma, a un certo punto, la musica cessa improvvisamente.

Che è successo?

Boh, il ragazzo sparisce nel nulla, come le chiavi di casa quando stai per uscire e non ti ricordi dove le hai messe. Tentativi su tentativi per ritrovarlo, ma niente. E alla fine decisero di sigillare l'entrata dei tunnel definitivamente.

Da allora, però, c'è chi giura di sentire il suono della cornamusa provenire in lontananza dai sotterranei del castello, soprattutto nelle notti più buie.

Il tamburino senza testa 😱

Passiamo ora a un altro musicista mancato: il tamburino senza testa.

Questo giovane suonatore di tamburo è apparso per la prima volta nel 1650, alla vigilia di un assalto al castello da parte di Oliver Cromwell, un rispettabile gentiluomo che voleva semplicemente entrare nella fortezza per massacrare le truppe scozzesi per timore che potessero supportare i suoi avversari politici.

Insomma, tipica roba da inglesi.

Comunque, pare che durante l'assedio sia comparso un tamburino senza testa che marciava mentre suonava, per l'appunto, il suo tamburo. E da allora si dice che la sua comparsa sia un presagio di sventura, sia per il castello che per chi lo vede.

Tranquill*, però: per fortuna le apparizioni del tamburino sono piuttosto rare.

Fantasmi a palate in tutta la città

Il bello di Edimburgo è che non è solo il suo castello a essere infestato dai fantasmi. Ci sono un botto di altri luoghi nei quali si dice vaghino spiriti terrificanti!

Quel gran scassapalle di Mr. Boots e il calzolaio benevolo 💀

Le cripte sotterranee del South Bridge, ad esempio, sono tra i luoghi più infestati e affascinanti della Scozia. Costruite alla fine del XVIII secolo come parte del South Bridge, uno dei tanti ponti progettati per collegare la Old Town con altre parti della città in espansione, all'inizio, questi spazi venivano utilizzati come magazzini per i commercianti della zona, ma la mancanza di ventilazione e l'umidità crescente li resero presto inadatti per la conservazione delle merci.

Con il tempo, le attività legali abbandonarono le volte per fare spazio a senzatetto e a bande di criminali e questo andazzo continuò finché le cripte stesse non furono chiuse e dimenticate, fino alla loro riscoperta negli anni '80.

Le storie di fantasmi associati a questa zona sotterranea di Edimburgo sono numerose e inquietanti.

Uno degli spiriti più famosi è Mr. Boots, un'entità che viene descritta come particolarmente malvagia. Si dice che Mr. Boots ami strattonare i visitatori e far sentire la sua presenza con passi pesanti e minacciosi. Alcuni visitatori hanno perfino riferito di essere stati spinti o graffiati durante le visite ai sotterranei.

Vabbè, non è che sembra così minaccioso sto Mr. Boots. Rompipalle sì, ma niente di più.

Un'altra presenza nota è quella di un calzolaio benevolo, spesso visto intento al suo lavoro. A differenza di Mr. Boots, questo fantasma sembra essere innocuo e molti visitatori lo descrivono come una presenza tranquilla e quasi confortante.

C'è anche la storia di un bambino fantasma, Jack, che è associato al rumore di una palla che rimbalza. Una di quelle robe tipiche da film horror che se ti capita veramente ti fa cagare sotto come nient'altro. Però, si dice che la sua presenza sia percepita come positiva, e molti visitatori hanno riferito di aver sentito il suono della palla mentre esploravano le cripte.

Il cimitero di Greyfriars e lo spirito più incazzato di sempre 👿

Il cimitero di Greyfriars è noto per essere la dimora del fantasma di George MacKenzie, soprannominato "The Mackenzie Poltergeist".

George MacKenzie, detto "Bluidy MacKenzie", fu un avvocato che perseguì i Covenanters, un gruppo di presbiteriani scozzesi, con tale ferocia che la sua reputazione divenne leggendaria. Cioè, li odiava proprio con tutto sé stesso e se ne vedeva uno anche solo da lontano si incazzava male che nemmeno Pappalardo.

Dopo la sua morte, fu sepolto nel cimitero di Greyfriars, ma sembra che nemmeno la tomba riuscì a trattenere la sua sete di vendetta. Si dice che il suo spirito, inquieto e violento come in vita, attacchi i visitatori che osano avvicinarsi troppo alla sua tomba. Molti turisti hanno riportato graffi, lividi e persino sensazioni di soffocamento dopo aver visitato la sua tomba.

Pensa che le segnalazioni di avvistamenti e attacchi paranormali sono così frequenti che la tomba di MacKenzie è stata chiusa al pubblico!

Paura, eh?

Oltre al famigerato MacKenzie, Greyfriars ospita altri spiriti inquieti. Tra questi, il più famoso è il piccolo Bobby, un cane che vegliò sulla tomba del suo padrone per 14 anni. La sua statua, situata all'ingresso del cimitero, è una delle attrazioni più amate di Edimburgo. Anche se la storia di Bobby è decisamente più commovente che spaventosa.

Mary King's Close e la sensitiva che c'aveva freddo 👻

Mary King's Close è uno dei vicoli sotterranei più famosi e infestati di Edimburgo e prende il nome da Mary King, una donna benestante del XVII secolo che visse in questo vicolo. Durante l'epidemia di peste del 1645, molte famiglie che abitavano qui furono murate vive nelle loro case per prevenire la diffusione della malattia. Da allora, si dice che i fantasmi di queste persone vaghino ancora per le strade sotterranee.

Uno dei racconti famosi legati a Mary King's Close è quello del fantasma di Annie, una bambina che morì di peste in quegli anni.

La presenza del suo spirito fu avvertita per la prima volta nel 1992, quando una sensitiva giapponese visitò il vicolo, sentì freddo (minchia che stranezza sentire freddo in Scozia) e percepì la tristezza di una bambina che cercava il suo giocattolo perduto. La donna lasciò una bambola per Annie e, da allora, visitatori da tutto il mondo portano giocattoli e dolci per placare il suo spirito.

Oltre ad Annie, ci sono altre presenze inquietanti a Mary King's Close.

Alcuni visitatori hanno riportato di aver visto figure spettrali vestite con abiti d'epoca, mentre altri hanno sentito voci sussurranti e strani rumori provenire dalle stanze vuote. Un'altra leggenda riguarda un anziano che morì di peste e il cui spirito ancora infesta il vicolo, cercando vendetta per essere stato abbandonato e murato vivo.

Insomma, un botto di fantasmi pure qui.

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In conclusione

Abbiamo concluso il tour della paura a Edimburgo, un luogo ricco di leggende e racconti di fantasmi che catturano l'immaginazione di chiunque vi metta piede.

Ce n'è per tutti i gusti: suonatori di cornamusa, ragazzi senza testa, avvocati incazzati e calzolai amichevoli. Ogni angolo di questa città ha fantasma, basta solo sapere dove cercarli e ora lo sai anche tu.

Se vuoi conoscerli di persona e vivere un'esperienza indimenticabile non solo nella capitale scozzese ma lungo tutta la nazione dei kilt, abbiamo una proposta super per te: abbiamo organizzato un tour di 8 giorni in Scozia nel corso del quale vedremo le cose più pazzesche che il Paese ha da offrire, compreso il castello di Edimburgo con i suoi fantasmi!

Ti contiamo per la prossima partenza?

Grande, ci becchiamo presto!

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