La verità nascosta su un topo troppo cresciuto e sulle sue ambizioni
Un'unica ossessione: quella per la costruzione delle dighe.
Cosa nasconde questa mania dei castori?
Dietro c'è forse la lobby dei costruttori edili? O, forse, cercano di intascarsi il bonus del 110? Oppure, semplicemente ci godono a edificare abusivamente infischiandone delle norme per la regolazione dell'edilizia?
Ce lo siamo chiesti per tanto tempo, e abbiamo deciso di cercare una risposta così da svelare quali piani malvagi si celano dietro alle dighe dei castori con un'investigazione vecchio stile, e quelli di Report muti!
Ecco cosa abbiamo scoperto.
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I castori sotto la lente indagatrice di Sto Gran Tour
I castori sono roditori di grande taglia, dotati di denti incisivi affilati come rasoi e di una coda piatta che sembra uscita da un cartone animato. Questi topi giganti vivono principalmente in Nord America e in Europa, ma possiamo dire che stanno 'na meraviglia ovunque ci sia acqua dolce e abbondanza di legna da rosicchiare.
Hanno una dieta specifica che si adatta perfettamente al loro habitat e alle loro esigenze energetiche. Vediamo nel dettaglio di cosa si nutrono:
- legno e corteccia. Sì, si magnano il legno, non lo rodono soltanto, e adorano particolarmente i ramoscelli di alberi come il pioppo, la betulla, il salice e l'acero. Il consumo del legno non è legato solo alla loro necessità di nutrirsi, ma li aiuta anche a mantenere i denti alla giusta lunghezza, dato che i loro incisivi crescono continuamente. Sennò si ritroverebbero du' zanne che nemmeno Ronaldinho;
- ninfee e altre varietà di piante acquatiche che trovano facilmente nei corpi d'acqua vicini alle loro tane e dighe;
- erbe e arbusti. Durante i mesi più caldi, i castori integrano la loro dieta con foglie, germogli e altri vegetali che crescono lungo le rive dei fiumi e nei pressi dei loro stagni;
- frutti di bosco e radici.
Vivere in gruppi familiari è la norma per i castori, che non sono affatto dei tipi solitari. Anzi, per loro la famiglia è tutto: non è raro vedere papà castoro insegnare ai piccoli come costruire dighe, proprio come farebbe un papà umano con i Lego.
E, come sappiamo bene tutti, sono proprio le dighe a essere al centro della loro vita.
Ma perché cavolo stanno in continuazione a costruire e a riparare le dighe? Qual è il loro piano?
Innanzitutto, per proteggersi dai predatori.
Creando stagni con le loro dighe, infatti, i castori rendono difficile l'accesso alla tana (situata sempre in prossimità della diga) a malintenzionati come i lupi, gli orsi, i coyote e le linci, che se poco poco vedono un castoro indifeso fuori dalla tana, iniziano a sbavare che nemmeno tu in fame chimica di fronte a un paninozzo con la porchetta.
Inoltre, le dighe servono anche a creare un habitat sicuro e stabile per la famiglia, con acque calme senza forti correnti, e aiutano anche a regolare il livello dell'acqua.
In caso di forti piogge, i canali di scolo evitano che la tana venga allagata, mentre durante i periodi di siccità, l'acqua immagazzinata continua a essere facilmente accessibile.
Infine, le dighe facilitano l'accesso al cibo: i castori, infatti, possono usarle per immagazzinare rami e cortecce vicino alla tana, pronte per essere rosicchiate nei mesi invernali.
Insomma, se le sono pensate proprio tutte, una roba allucinante che non ti aspetti da un topo troppo cresciuto.
Ora, parliamoci chiaro: costruire una diga non è proprio una passeggiata, no?
Beh, per i castori lo è davvero!
Ci mettono un attimo a tirar su una roba perfetta: con tronchi, fango e pietre costruiscono una struttura solidissima, con una base larga che si restringe man mano che sale, fino alla sommità. E alcune dighe possono essere alte fino a 1,5 metri e lunghe centinaia!
Minchia!
Il tutto, guidati da un istinto naturale micidiale, al punto che se sentono il rumore dell'acqua che scorre il loro cervello entra in modalità "costruzione compulsiva" e questi esagitati partono subito a tirar su una barriera di legno.
Quindi, se ti sei mai chiesto perché i castori non vengono mai presi come animali domestici, ora sai la risposta: prova ad averne uno in casa e ad aprire il rubinetto, o a tirare lo sciacquone, e puoi dire addio ai mobili del salotto.
Ci siamo sbagliati: altro che sospetti, 'sti castori sono dei gran figacci
Sai qual è la cosa più figa delle dighe dei castori? Che non sono utili solo per loro, ma anche per l'ambiente in cui vivono.
In altre parole, quando costruiscono non incasinano la natura come amiamo fare noi umani, ma la agevolano, aumentando la biodiversità e creando nuovi habitat per pesci, anatre e altri animali acquatici. E nello stesso tempo mitigano gli effetti delle inondazioni, regolando il livello dell'acqua e mantenendo un flusso costante nei fiumi e nei torrenti.
Inoltre, le dighe favoriscono la crescita della vegetazione, che a sua volta contribuisce a ridurre l'erosione del suolo e a migliorare la qualità dell'acqua. Con il passare del tempo, i bacini creati dalle dighe si riempiono di sedimenti, trasformandosi in fertili prati che arricchiscono ulteriormente l'ecosistema.
Date un nobel per l'ambiente a questo roditore!
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In conclusione
I castori, con le loro incredibili abilità di costruzione, non solo proteggono loro stessi e le loro famiglie, ma migliorano anche l'ambiente circostante, creando habitat ricchi di biodiversità e contribuendo a mantenere l'equilibrio degli ecosistemi acquatici. Insomma, sono veri e propri ingegneri della natura e un esempio di come si possa convivere armoniosamente con essa.
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Ma non è tutto!
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