Quello che non devi assolutamente dimenticare di portare con te se parti sull'Himalaya (oltre allo spazzolino)
Daje, sei caric* e pront* a una sessione di trekking in Nepal: un'esperienza che, lo sappiamo bene, è tra le migliori che puoi vivere.
Certo che sull'Himalaya si gela di brutto. Hai già preso tutto quello che ti serve per coprirti dalla testa ai piedi?
Ecco, lo sapevamo... Per fortuna che ci siamo noi, eh?
Fatti una scorpacciata di consigli per l'abbigliamento ideale per il trekking sul tetto del mondo.
L'abbigliamento ideale per il torso e la testa
Sull'Himalaya, a partire da una certa altitudine fa freddo, ma davvero freddo freddo.
Nella zona pedemontana, invece, le montagne circostanti costituiscono una sorta di barriera contro i venti gelidi che soffiano da nord, e qui la temperatura è piuttosto mite, anche di inverno.
Perché sì, all'Himalaya non è ancora arrivato il memo per tenere un meteo 'normale'. E l'escursione termica dalle basse altitudini alle alte è devastante.
Quindi, primo consiglio, vestiti come ci consigliavano le nostre mamme quando scendevamo a giocare sotto casa: a strati e 'mi raccomando non dimenticare la maglietta della salute sotto che sennò ti prendi un accidente'.
Una maglietta della salute che, nel tuo caso, deve essere una shirt termica, possibilmente in lana merinos.
Porta anche altri indumenti caldi da mettere sopra, come maglioni in pile e una buona giacca antivento e impermeabile, perché in Nepal la pioggia può irrompere all'improvviso, peggio che quel vicino rompiballe quando ti sei appena svestit* per entrare in doccia.
E la testa. Non dimenticare di portare qualcosa per coprire bene la testa, orecchie comprese. Un bel berretto stile Ushanka sarebbe l'ideale e ti darebbe anche quel fascino siberiano in più che non guasta mai.
In più, occhio al sole che, in alta montagna, ti fa lo stesso effetto di un riflettore puntato sul viso. Occhiali da sole e, soprattutto, crema protettiva sono un must. E lo so, quest'ultima può essere una seccatura, ma è una seccatura necessaria per non rischiare ustioni.
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Come non congelarti le gambe e i piedi (e il resto)
Per prima cosa acquista dei pantaloni adatti. Niente jeans o roba simile, opta per modelli da trekking, traspiranti e comodi. E, siccome il meteo può essere un infame, porta con te anche copri pantaloni impermeabili che puoi indossare all'occorrenza.
E poi ci sono le calze, l'indumento più sottovalutato di sempre, a eccezione della zia quando non sa che regalo farci per le feste.
Per fare trekking in Nepal avrai bisogno di portarne con te diverse paia sia leggere che pesanti, così da proteggerti a strati anche i piedi. E da cambiarle regolarmente se non vuoi che, dopo una lunga e faticosa giornata sull'Himalaya, le tue scarpe vengano considerate armi chimiche in base alla convenzione di Ginevra.
A proposito: le scarpe le hai già comprate?
Qui è facile. Devi fare trekking, quindi compra delle scarpe da trekking, preferibilmente alte, impermeabili e, soprattutto, che ti facciano sentire comodo.
Infine, dobbiamo parlare dell'intimo. Mutande, slip e boxer li lasciamo a casa. Qui la calzamaglia termica assume un valore strategico che nemmeno il Pentagono.
Gli accessori da non dimenticare
Primo: lo zaino è il santo Graal per ogni escursionista.
Assicurati di trovarne uno sufficientemente capiente e impermeabile, così da non ritrovarti tutto il contenuto zuppo come le macine quando mi cadono nel latte. Uno zaino di buona qualità da circa 30 litri dovrebbe esserti sufficiente.
Secondo: avere due gambe è bello, averne tre ancora meglio.
Con un buon bastone da trekking, oltre ad avere un tocco fashion in più, potrai godere di un supporto stabile quando il sentiero diventa un po' troppo ambizioso.
Terzo: i guanti.
Vanno bene di qualsiasi colore o forma, l'importante è che siano termici, belli caldi in modo che tu ti senta ancora le dita delle mani quando la temperatura scenderà sotto lo zero.
Quarto: la sciarpa, perché sì. Punto.
Quinto: un kit di primo soccorso.
Certo, quando partiamo per il trekking sull'Himalaya ci auguriamo sempre che l'unica ferita che subiremo sarà quella del nostro orgoglio quando inciampiamo sul nostro bastone da trekking o cerchiamo di imitare invano il verso dello yak per impressionare gli amici.
Ma è sempre meglio essere preparati e un piccolo kit di soccorso potrebbe fare la differenza tra un inconveniente e una tragedia.
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In conclusione
Ok, ora sei pronto per partire a fare trekking in Nepal. E anche noi ci stiamo preparando per un tour micidiale sull'Himalaya con Sto Gran Tour.
Dai prendi tutto e vieni con noi a trascorrere una vera esperienza di vita che non ti scorderai: zaino in spalla, cuffia in testa, guanti, un bel giaccone a vento e via, si parte!
E, mi raccomando, ricordati la maglia della salute che sennò ti prendi un accidente!