Alla scoperta di uno dei popoli più 'super' della Terra
Tutti hanno la possibilità di praticare trekking sull'Himalaya e raggiungere quello che è l'El Dorado degli amanti di questa disciplina: il campo base dell'Everest. Perfino chi digita "come prepararmi per la scalata dell'Everest" e si vede rispondere da Google "Forse cercavi: orari dei treni per Lourdes".
Il motivo?
Perché ci sono gli Sherpa, un popolo fantastico conosciuto specialmente per la loro abilità come guide negli itinerari montani più difficili.
Vuoi saperne di più su di loro? Ecco quello che abbiamo imparato sugli Sherpa noi che li abbiamo conosciuti di persona!
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I superpoteri degli Sherpa
Gli Sherpa sono un popolo originario del Tibet orientale che ha fatto delle montagne del Nepal la propria casa. La loro popolazione odierna è stimata tra i 150.000 e i 275.000 individui e molti di loro sono poliglotti, parlando sia la loro lingua madre (lo Sherpali) che anche il nepalese e altri idiomi locali.
L'abitudine a vivere costantemente alle massime altitudini gli ha portati a sviluppare delle particolari caratteristiche. Tipo dei superpoteri veri e propri, meglio di Capitan Planet.
Superpolmoni: hanno dei polmoni enormi, che Pavarotti spostati proprio, grazie ai quali riescono a respirare anche laddove l'ossigeno è particolarmente rarefatto. Una roba che li ha resi praticamente immuni dal cosiddetto 'mal di montagna', una condizione che metterebbe ko molti di noi in tempo zero.
Supersangue: ok, questo potere non suona poi così figo, ma 'megaemoglobina' ci suonava ancora peggio e 'ultratrasportodiossigeno' nemmeno riusciamo a dirlo tutto d'un fiato senza sbagliare.
Comunque, il sangue degli sherpa è ricchissimo di emoglobina, quella proteina che serve per catturare l'ossigeno e trasportarlo in tutto il corpo. Un altro punto a favore della capacità degli Sherpa di respirare anche quando l'aria è rarefatta.
Superenergia: alcuni studi sembrano aver dimostrato che gli Sherpa hanno dei mitocondri molto più efficienti del normale.
Ma che cavolo sono questi mitocondri?
Beh, sarebbero tipo delle mini centrali elettriche presenti nelle nostre cellule che producono energia. E quelle degli Sherpa sono una putenza! Ecco perché, mentre la maggior parte di noi si stanca solo al pensiero di alzarsi dal divano, questi abitanti dell'Himalaya si scalano le loro montagne ogni 2 per 3.
Gli Sherpa le montagne se le magnano a colazione
Grazie alle loro caratteristiche fisiche e alla loro abilità gli Sherpa sono cinture nere 1.000° dan di scalata dell'Himalaya, i migliori in tutto il mondo in questa attività. E per questo tutti coloro che vogliono salire sulle vette del Nepal li ingaggiano come guide, al punto che la stessa parola 'Sherpa' viene a volte utilizzata erroneamente come sinonimo di 'guida montana', anche nei confronti di popolazioni che non hanno nulla a che fare con gli Sherpa propriamente detti.
Negli anni hanno aiutato un casino di scalatori europei a raggiungere le cime più alte del mondo: uno dei loro membri più celebri, ad esempio, è Tenzing Norgay che è entrato nella storia come l'uomo che, insieme a Sir Edmund Hillary, ha conquistato l'Everest nel 1953.
E tra di loro si contano tanti altri personaggi pazzeschi, come Apa Sherpa oppure Kami Rita, che a 53 anni suonati ha da poco scalato l'Everest per la 28esima volta.
Minchia, 28 volte su e giù per quasi 9.000 metri!
La cultura e la società degli Sherpa
Gli Sherpa non sono solo esperti scalatori di montagne altissime e possessori di superpoteri: sono anche custodi di una cultura affascinante che ha un botto da offrire.
La maggior parte di loro segue la fede Buddhista, una religione che permea ogni aspetto della loro quotidianità, dai monasteri colorati che punteggiano il paesaggio himalayano (una figata assurda!) alle festività e i rituali che scandiscono la vita locale.
Quello che abbiamo imparato ad apprezzare più di tutto, durante le nostre visite ai villaggi Sherpa in Nepal, è la loro coesione e il loro senso di comunità, una roba che noi europei, al confronto, dovremmo metterci in un angolino a vergognarci di brutto: avendo vissuto per secoli in un ambiente così impervio e inospitale come l'Himalaya, infatti, hanno sviluppato una forte connessione comunitaria con il prossimo, tanto che da loro il prestigio individuale non lo si guadagna con il denaro, la fama o il potere.
No, lo si guadagna in base alla disponibilità a condividere con gli altri quello che si possiede e a fornire supporto all'intera comunità.
In un ambiente dove un piccolo errore può essere fatale, affidarsi l'uno all'altro non è solo bello, è vitale.
Dei grandi gli Sherpa!
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In conclusione
Gli Sherpa sono molto più di semplici guide montane: sono un popolo custode di una cultura ricca e stupefacente, superuomini e superdonne che si sono adattati a vivere in uno degli ambienti più estremi del pianeta, più inospitale della tavoletta del wc a dicembre quando hai dimenticato la finestra aperta tutta la notte.
Hanno lasciato (e continuano a farlo) un'impronta indelebile nell'alpinismo himalayano. E anche nei cuori del team di Sto Gran Tour che più di una volta ha avuto l'onore di entrare in contatto con loro e con la loro cultura.
Che ne dici di conoscerli anche tu e di partire con noi per un itinerario di 16 giorni alla volta del campo base dell'Everest? Inizia a scaldarti, gambe in spalla e vamos!