Quello che non ti puoi perdere sull'isola che ti farà esclamare "Wow" ogni tre secondi
Madeira, un’isola paradisiaca nell’Atlantico, dove ogni angolo sembra una cartolina e ogni sentiero una nuova avventura.
Perché visitarla?
Beh, facile: perché qui c’è roba da vedere che manco nei tuoi sogni più sfrenati! Ma mica le solite cose, eh? Ci sono posti che ti fanno spalancare gli occhi e pensare: “Ma che figata assurda è?”.
Vuoi sapere quali sono i luoghi dell'isola che non puoi assolutamente perderti?
Beccateli qui!
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I migliori percorsi per il trekking
Cammino del Rabaçal
Tutto parte da Rabaçal, un luogo così idilliaco che sembra il set di un film fantasy. Qui, le levadas, quei graziosi canali di irrigazione tipici di Madeira, accompagnano il cammino che prosegue attraverso le foreste di Laurisilva, uno spettacolo pazzesco.
Il percorso porta fino alle 25 Fontes, un anfiteatro naturale dove l'acqua sgorga da ogni dove, come se avessero lasciato aperti tutti i rubinetti del paradiso. È il posto perfetto per fermarsi, prendere fiato e godersi un'atmosfera che non ha eguali.
Occhio però: le 25 Fontes non sono il posto ideale per i pigroni! Ci sono salite e discese che, per quanto non eccessivamente pesanti, possono mettere alla prova le gambe e i piedi di chiunque.
Il bello del Cammino di Rabaçal è che ogni passo è una sorpresa. Un minuto sei immerso in una foresta lussureggiante, il minuto dopo sei davanti a una cascata che sembra una versione più bella di quelle che vedi nelle pubblicità degli shampoo. E proprio quando pensavi di aver visto tutto, ecco che appare un altro scorcio mozzafiato, come quel tocco in più che non sapevi di desiderare.
Insomma, una gran figata, Armati di scarpe comode, portati la bottiglietta d'acqua e preparati a un'esperienza spettacolare.
Ponta de São Lourenço
Ah, Ponta de São Lourenço, una lingua di terra che si estende verso l'Atlantico. Benvenuto nel lato più selvaggio e ventoso di Madeira, dove le uniche cose che volano più velocemente delle tue emozioni sono i gabbiani.
Il cammino parte da un sentiero ben tracciato, un inizio easy mode, ma che diventa rapidamente una piccola prova per le tue gambe. Niente di impossibile, ma un po' dovrai fatica'.
Mentre si avanza, si possono incontrare i veri abitanti di Ponta de São Lourenço: le lucertole. Questi piccoli rettili sono i dominatori indiscussi della zona e sembrano divertirsi a osservare chi fa trekking, quasi a dire con lo sguardo "Daje, ancora pochi passi e ci sei. Non mollare frate".
E poi, come per magia, ecco l'oceano che vi si apre davanti sulle scogliere frastagliate, battute dalle onde. Questo è il momento in cui realizzerai che in tutti questi anni in cui hai ignorato la possibilità di fare un viaggio a Madeira non avevi idea di quello che ti stavi perdendo.
Se ti va un po' di adrenalina, poi, potresti anche avventurarti verso le calette nascoste per un tuffo rinfrescante. E poi camminatina di ritorno, coi pensieri ancora persi a tutte le cose fighe che hai visto lungo il percorso.
Levada dos Balcões
Se ti piacciono i punti panoramici, la Levada dos Balcões è una bomba.
Questo percorso di 1,5 km si snoda tra la foresta di Laurisilva, che non è l'ultima promessa del calcio brasiliano, ma un bosco spettacolare che se lo vedi non ci credi. Una volta raggiunto il mirador, puoi vedere le tre vette più alte di Madeira che sembrano i tre moschettieri delle montagne: Pico do Arieiro, Pico das Torres e Pico Ruivo.
Lassù ti sentirai finalmente una vera cintura nera di scalata, e Messner muto!
Da Pico do Areeiro a Pico Ruivo
Ecco un altro sentiero di trekking bomba solo per veri appassionati. Partendo da Pico do Areeiro (1818 metri, ma chi li conta?), camminerai letteralmente sopra le nuvole!
Dopo 7,4 km di emozioni e salite, e tante sudate, arriverai a Pico Ruivo, la vetta più alta di Madeira. E pure da qui un panorama spettacolare macchettelodiciamoaffare.
I punti panoramici più belli di Madeira
Cabo Girão
Cabo Girão è famoso per il suo pavimento in vetro che ti farà sentire come se stessi fluttuando sopra l'oceano.
Non guardare giù se soffri di vertigini o se hai appena mangiato un vassoio di pasteis de nata che se no è un macello. Se sei fortunato, poi, potresti pure beccare i delfini che si chiedono perché caspita ci sono degli umani a mezz'aria che non si fanno i cavoli loro.
Miradouro Pico dos Barcelos
Da questo punto panoramico puoi vedere tutta l'isola, o almeno così dicono.
La vista è mozzafiato: un botto di colline e verde, il paesaggio classico di Madeira. E in lontananza tante casette bianche, anche queste tipiche dell'arcipelago.
Se ti capita di salire fin quassù, magari portati anche un binocolo: si tratta di un punto fantastico per un po' di sano bird watching così da goderti la vista delle specie locali, come la Colomba Trocaz, un piccione endemico di Madeira che si distingue per il suo piumaggio grigio e iridescente. Potresti anche avvistare il Fringuello di Madera, riconoscibile per i suoi colori vivaci e il canto melodioso. E se sei fortunat*, potresti persino vedere l'Assiolo di Madera, un gufo raro che abita le foreste di Laurisilva.
Paesi e buoi dei borghi tuoi, o qualcosa del genere
Santana
Le casette triangolari di Santana sembrano uscite da una favola per bambini o da un catalogo IKEA. Con i loro tetti di paglia e i colori sgargianti, sono perfette per un botto di foto per ricordarti di questi giorni anche quando sarai tornat* a casa, piangendo come una fontana per la nostalgia.
Un tempo abitazioni degli agricoltori locali, oggi queste casette ospitano un casino di negozietti dove potrai comprare quei souvenir di cui non sapevi di avere bisogno, come calamite a forma di capra o cappelli da esploratore.
Curral das Freiras
Curral das Freiras, un nome che significa letteralmente "recinto delle suore", non è un convento ma un villaggio nascosto nel cuore dell'isola di Madeira.
Perché cavolo si chiama così?
Semplice: la leggenda vuole che sia stato fondato da un gruppo di monache che cercavano di sfuggire agli attacchi dei pirati. E non ci chiedere cosa c'entrano le suore con i pirati perché non ne abbiamo proprio idea.
Circondato da montagne imponenti che sembrano abbracciare il villaggio in un affettuoso, ma soffocante, abbraccio, Curral das Freiras è il luogo perfetto per chi desidera una fuga dalla modernità. Le strade serpeggianti che conducono lì sono così tortuose da farti venire il mal d'auto solo a vederle da lontano, ma il viaggio vale la pena: una volta arrivati, si gode di paesaggi mozzafiato e di castagne arrosto, bone da morire, che qui sono una specialità.
Mercado dos Lavradores: il posto più figo della capitalona
Il mercato più antico di Funchal è un’esplosione di colori e aromi, roba che il tuo naso, tra l'odore del pesce fresco e il profumo dei fiori tropicali, decide di andare in sciopero.
Qui, i pescivendoli ne sanno a manetta, tanto da sembrare di avere un PhD in biologia marina, mentre ti descrivono la vita di ogni singolo pesce con la passione di un romanziere, mentre i venditori di frutta possono convincerti che una papaya può risolvere tutti i tuoi problemi esistenziali, dal colesterolo alto alla puzza dei piedi.
E poi ci sono le bancarelle di spezie, dove ogni barattolo sprigiona aromi potenti che non hai mai sentito prima d'ora.
Insomma, il Mercado dos Lavradores è il posto dove andare se vuoi un'avventura sensoriale e qualche racconto epico da riportare a casa insieme alla spesa.
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In conclusione
Madeira è un'isola che incanta e sorprende a ogni passo. Le sue bellezze naturali, i panorami mozzafiato e le esperienze uniche ti lasceranno senza fiato, se deciderai di visitarla. E non per conto tuo, eh no: per viverla al massimo devi venire con noi!
Leggiti un po' quello che ti aspetta durante il nostro viaggio di gruppo di 8 giorni a Madeira e scopri tutte le cose fighe che faremo.
Niente male, eh?
Preparati lo zaino come si deve che si parte!