Gli eroi che le riserve naturali meritano, ma di cui non hanno bisogno. O forse era il contrario? Vabbè, ti presentiamo la professione più figa del pianeta
Sei mai stato in un parco naturale e ti sei chiest*, "Dove sta il bagno qui? Oddio mi scappa, non ce la faccio più". O, forse, ti sei domandat* "Chi è che sorveglia questo posto enorme?".
Beh, possiamo darti la risposta alla seconda domanda: è il ranger!
Questi eroi in uniforme non solo talvolta indossano cappelli eleganti, ma svolgono anche un lavoro cruciale che va ben oltre il semplice "ciao" ai visitatori.
Immaginati un mix tra un McGyver della natura, pronto a risolvere qualsiasi problema con un sorriso e un multitool, e un educatore estremamente paziente. Ecco, hai appena immaginato un ranger del parco!
In questo articolo ti vogliamo svelare quali sono i principali superpoteri di questi eroi così da conoscere meglio quali sono i compiti in cui si impegnano giorno dopo giorno.
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Superpotere 1: super-attenzione (fanno da babysitter ai visitatori del parco)
Prima di tutto, la sicurezza!
Questi guardiani della natura si accertano che i visitatori non corrano rischi muovendosi in un habitat al quale non sono abituati, ricco di animali selvaggi e pericoli legati, magari, alla conformazione del territorio.
Pattugliano i sentieri, tengono d'occhio i campeggi e, se necessario, fanno rispettare le regole del parco a quelle persone che tengono comportamenti non consoni, ad esempio danneggiando la flora o disturbando la fauna. E in questo caso sì, ti abbiamo detto che i ranger sono estremamente pazienti, ma se la fai grossa si incazzano eccome!
Superpotere 2: super-scudo contro tutto (proteggono la flora e la fauna delle riserve, anche a costo della loro vita)
Oltre ai visitatori e alle regole, questi guardiani proteggono anche, e soprattutto, le specie viventi locali. Si prendono cura degli abitanti a quattro, otto o nessuna zampa del parco, assicurandosi che stiano bene e che i visitatori umani, come detto in precedenza, non compromettano la loro quiete. Dall'aiutare un animale ferito a evitare che un turista entusiasta (e imbecille) tenti di fare una foto a un leone da mezzo metro di distanza, sono sempre lì pronti a intervenire. E se si tratta di dispensare una buona dose di educazione, sono maestri nell'arte di spiegare, "Per l'ennesima volta, no, non puoi portare a casa quel cucciolo di ippopotamo come animale domestico".
Inoltre, nelle riserve dove il bracconaggio è più diffuso (e, purtroppo, si tratta di un fenomeno fin troppo frequente in determinate zone del pianeta) si occupano anche di prendere a calci in culo tutti coloro che tentano di dare la caccia alla fauna locale, rischiando quotidianamente la loro vita in questa missione.
Superpotere 3: super-conoscenza (sanno tutto, ma proprio tutto tutto sul parco nel quale lavorano)
I ranger sono anche delle guide micidiali che conoscono i parchi di competenza come le loro tasche.
Guidano i visitatori lungo i sentieri e le piste più sicure, conoscono i migliori spot per osservare la fauna locale, possono farti conoscere un sacco di cose interessanti.
Ti racconteranno storie affascinanti su come il parco è nato, le sue tradizioni, e magari qualche leggenda locale. E potrebbero perfino farti un pippone che non finisce più su quell'albero che "Vedi, somiglia a un frassino, ma in realtà è una specie totalmente diversa. E le caratteristiche che la contraddistinguono sono ben 178! Certamente non vedrai l'ora di conoscerle tutte, una per una. La prima è...".
Inoltre, sono in grado di assisterti in qualsiasi compito tu possa trovare delle difficoltà: dall'allacciarti le scarpe correttamente fino a scegliere il giusto posto per campeggiare la notte.
Insomma, se vuoi goderti al massimo le riserve naturali, accendere un fuoco senza incendiare mezzo parco e andare in overdose da informazioni in stile 'Alberto Angela', i ranger sono lì anche per assicurarti questa esperienza.
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In conclusione
I ranger sono i veri MVP (Most Valuable Protectors) della natura. Hanno più abilità di un coltellino svizzero e sono pronti a tutto, dalla salvaguardia degli animali alla lotta contro incendi boschivi, passando per lezioni di botanica che farebbero impallidire il più erudito dei professori universitari.
Noi ne abbiamo incontrato una badilata nel corso dei nostri tour safari con Sto Gran Tour e non smettiamo mai di rimanere impressionati di fronte alla loro preparazione (e alla loro cazzimma).
Vuoi sapere di quella volta che ne abbiamo fatto incazzare una durante un tour della Namibia? Leggi qui cosa è successo. E se anche tu vuoi vivere l'ebbrezza di subire un cazziatone da un ranger, e magari, già che ci sei, vivere anche un safari bomba, dai uno sguardo agli itinerari che ti abbiamo preparato sul nostro sito!