Viaggio Avventura in Namibia
Una Spedizione Sto Gran Tour alla scoperta della Namibia.
Questa è una delle perle di Viaggio Sto Gran Tour, una delle nostre mete preferite, una seconda casa: benvenuti nella nostra Spedizione in Namibia.
Se siete alla ricerca di emozioni estreme, di un viaggio avventuroso e di tanta natura... un viaggio in Namibia è perfetto.
Con Sto Gran Tour organizziamo viaggi di gruppo in Namibia in modalità self drive con delle Jeep Hilux 4x4, equipaggiate, con tende sui tetti. Il viaggio dura 13 giorni e il gruppo di viaggiatori, suddiviso in equipaggi, gestisce l’organizzazione del viaggio.
Partiremo da Windhoeck, la capitale, per poi spostarci nel Parco dell'Etosha. Proseguiremo poi alla scoperta del Damaraland e di Twyfelfontein, sino ad arrivare alla Skeleton Coast con Cape Cross. Raggiungeremo Swakopmund e attraverseremo parte del Deserto del Namib, sino a Solitaire e Deadveli.
Il gioco di squadra è fondamentale: gli equipaggi, guidati da un caposquadra Sto Gran Tour, devono gestire la propria Jeep, il montaggio e smontaggio delle tende, le riserve di acqua, benzina e la spesa per cucinare.
L’obiettivo della nostra Spedizione è di esplorare il paese in piena libertà facendo un safari incredibile, percorrendo la Skeleton Coast, visitando Cape Cross, attraversando il deserto del Namib e tanto altro. Queste, sono solo alcune delle tappe previste nel nostro itinerario:
🍌 L’Etosha National Park
🍌 La Skeleton Coast
🍌 Cape Cross
🍌 Deadvlei
🍌 Sossusvlei
🍌 Swakopmund
🍌 Il deserto del Namib
🍌 …e tanto altro.
Insomma, una Gran Figata!
Se ami sporcarti le mani, la natura, dormire sotto le stelle e vuoi fare un’esperienza di vita pazzesca, la Namibia con Sto Gran Tour è la risposta giusta. Dai un'occhiata al programma!
Il nostro viaggio in Namibia inizia come tutti gli altri: con l’aereo. Partenza dall’Italia con un volo che ci porterà a Windhoek, la capitale della Namibia.
Arriviamo a Windhoek e recupereremo i nostri fuoristrada con la tenda sulla testa. Facciamo un briefing sul funzionamento delle nostre Jeep 4x4 che ci accompagneranno per tutta la Spedizione:
come si apre la tenda, come funziona la cucina, come cambiare una ruota e tutto il resto. Capito (più o meno) tutto, ci spostiamo nel nostro campo tendato, da anni base operativa di Sto Gran Tour.
Affamati, andiamo a mangiare in un posto tipico nei paraggi: è qui che apriremo la cartina della Namibia, e vedremo tuuuutto il percorso e l'organizzazione della nostra Spedizione.
L'adrenalina inizia a salire! Speriamo che la notte passi presto, domani inizia il nostro Viaggio in Namibia.
Organizziamo le provviste per il viaggio: non incontreremo troppi punti abitati! Dobbiamo organizzare i pasti e la benzina. Fatto tutto, salutiamo la città per spostarci verso nord dove ci aspetta la prima tappa: il Parco Etosha.
Arriviamo a destinazione nel pomeriggio, entriamo nel parco e iniziamo a goderci un assaggio del Safari che faremo domani. E volete sapere il bello?! I nostri Capisquadra sono Ranger Safari certificati. E questo significa che farete il Safari più bello di sempre (non rinfraziateci!).
Dormiamo all’interno del Parco, in un’area recintata. E la sera, arriva la magia! Questa zona è di fianco ad una pozza d’acqua che la notte attira decine e decine di animali: ci avvicineremo per vedere gli animali abbeverarsi, grazie ad un anfiteatro ricavato nella roccia che ci permette di osservare in silenzio. La sera, per festeggiare i primi avvistamenti, faremo un mega barbecue.
Il nostro safari in Namibia! Questo non sarà di quei safari molli, dove la guida ci porta nei punti più affollati. Siamo noi alla guida dei 4x4 e avremo libertà totale in giro per la savana.
Con i nostri capisquadra Ranger Safari, gireremo in libertà totale in giro per la savana studiandone ogni angolo per gli avvistamenti migliori.
Passiamo tutto il giorno alla ricerca dei “big 5”: leoni, elefanti, rinoceronti giraffe e tutto quello che la savana offre appostati nei punti migliori, seguendo le tracce che gli animali lasciano e cercando le pozze d’acqua della savana in cui si abbeverano. Che spettacolo!! Una delle giornate più belle di sempre!
Dormiamo sempre nel parco, godendoci un trilione di stelle! Questa sera, non ci facciamo mancare un safari notturno (vedi scheda attività extra): i felini si scatenano, la savana si attiva e tutto diventa estremamente affascinante. Da pelle d'oca.
Dopo la sveglia e aver smontato il campo, ci godiamo il risveglio della savana con una tazza di thè in mano. Continuiamo il nostro giro nel Parco Etosha, per fare ancora un po' di safari - che non fa mai male.
Salutiamo prima di pranzo gli elefanti e le gazzelle, per raggiungere la prossima tappa della Spedizione: vogliamo raggiungere delle pietre. O meglio, vogliamo raggiungere la regione del Damaraland, che di pietre ne ha un sacco. Ci godiamo la guida, ci godiamo i panorami sino al nostro campeggio.
Montiamo il campo e ci godiamo la nostra serata!
Per alzare il livello culturale della Spedizione, oggi partiamo e ce ne andiamo a Twyfelfontein, uno ssspettacolare massiccio montano, famoso per le pitture ed incisioni rupestri.
Si stima che risalgano a più di 6.000 anni fa (vecchiotti, quindi), conservati grazie alle condizioni climatiche favorevoli. E così andiamo a dare un'occhiata a questa galleria d'arte a cielo aperto dichiarata Patrimonio dell'Umanità. Ad un certo punto, torniamo in macchina per raggiungere il nostro campeggio che... bhé, non ci sono tante parole per descrive quanto sia speciale. Vi diciamo solo che ha un lago ed una cascata privati!
Ci metteremo a mollo, magari con una birra in mano, e ci godremo questa figata atroce prima di cenare (sperando, senza l'ennesima pasta al tonno).
Continua il nostro viaggio in Namibia, continua la nostra Spedizione. Beh, oggi ci vorrà un po’ di guida, ma ne varrà la pena! Vogliamo raggiungere la Skeleton Coast.
Attraversare il paesaggio lunare che ci separa dalla costa, permette di vivere una delle strade più emozionanti al mondo. Questa parte di costa è la più figa di tutta l’Africa e la attraversiamo fino a Cape Cross, godendoci il panorama che l'oceano incazzato regala. Arrivati a Cape Cross tocchiamo con mano (letteralmente, perché saranno ovunque!) una colonia di centomila otarie che ruttano, scoreggiano e litigano sulla nostra stessa spiaggia. Che bello.
La sera montiamo il campo in un campeggio vicino alla costa, e ci addormenteremo col rumore delle onde. Aaaah.
Questa sì che è vita. Questa sì che è Namibia.
La Skeleton Coast continua. Lungo la strada ci fermeremo a vedere alcuni relitti, navi incagliate sulla sabbia e arrugginite.
Beh, si chiamerà la costa degli scheletri per qualche motivo, no?! Continua la Spedizione sino a Swakopmund, una cittadina carina carina, piccina piccina. Questo paesino sulla costa è uno dei punti più piacevoli della Namibia e anche la nostra base operativa per questi questi due giorni. Sarà il punto di partenza di tutte le attività che faremo tra oggi e domani per andare alla scoperta del deserto del Namib.
Questa notte abbandoniamo le tende, per dormire in una guesthouse: dopo una settimana di campeggio, ci meritiamo una pausa.
Siamo sempre a Swakpmund e dedichiamo la giornata a diverse attività, che ognuno può decidere di fare o meno (vedi scheda attività extra):
A Swakopmund ognuno sarà libero! Per cui chi vorrà fare attività alternative, o bighellonare in città e sulla costa…ci vediamo in giro. La sera dormiremo sempre in guesthouse (ma non abituatevi troppo, da domani si ritorna alle vecchie abitudini).
Oggi riprende il nostro viaggio off road in Namibia! Dopo la sveglia salutiamo la costa e ci mettiamo in marcia verso l’interno, prima costeggiando e poi attraversando il Namib, il deserto più antico e arido del mondo.
Le strade in Namibia sono tutte pazzesche e saranno ore di guida stra piacevoli. Ci fermiamo anche al Tropico del Capricorno, dove tentiamo di arrampicarci sul cartello per fare una maledetta foto (che verrà mossa e brutta, quasi sicuramente).
Più avanti, facciamo una sosta nella sperduta cittadina di Solitaire, per un buon motivo: assaggiare la crostata di mele più buona dell’Africa! E lo è davvero. Dopo questa giornata on the road in Namibia, arriviamo al nostro campeggio: montiamo il campo, accendiamo il fuoco e ci stappiamo una birra godendoci il tramonto... con qualche rutto in sottofondo a rompere la magia!
Ma ormai siamo un gruppo. Non esistono più freni.
Ci svegliamo con il sole che illumina le tende! Recuperiamo un fornelletto e una caffettiera, e mettiamo su un caffè. Chiudiamo il campo (ormai velocissimi, come se vivessimo da sempre in tenda) e ci mettiamo in marcia per entrare nel Parco di Deadvlei.
Dopo l’ingresso guidiamo in una vallata che taglia le dune: tutt’attorno a noi solo il deserto e le dune arancioni! Pazzesco. Ma se è pazzesco questo, non ci possiamo credere non appena vediamo Deadvlei, uno degli scorci più belli al mondo! Una valle secca secca, piena di alberi secchi secchi super suggestivi. Saliamo in cima ad una duna e ci facciamo la famosa foto con gli alberi morti. Diamo un'occhiata anche a Big Daddy, la duna più grande di tutta l'Africa... e del mondo! Dopo pranzo torniamo verso Windhoek, attraversando le montagne e gli ultimi tratti di deserto.
Ultima notte di campeggio, ultima notte in tenda, la casa che ci ha accompagnati in questa Spedizione.
La nostra spedizione è finita e tutto è andato alla grande, tranne per Marcello… povero che brutta fine.
Tristi per aver lasciato un Paese così eccezionale, saliamo su un volo per l’Italia, dove arriveremo la mattina dopo, incazzati perché l’aeroporto di Milano Malpensa non ha il servizio carrelli. Bentornati in Italia.
Eccoci atterrati a Milano Malpensa.
Tristi per aver lasciato un Paese così eccezionale, saliamo su un volo per l’Italia, dove arriveremo la mattina dopo, incazzati perché l’aeroporto di Milano Malpensa non ha il servizio carrelli. Bentornati in Italia.
SCHEDA SPEDIZIONE
🍌 Obiettivo Spedizione: La squadra dovrà fare il giro di tutta la Namibia Off Road.
🍌 Squadra: 16 pax + 1 caposquadra
🍌 Equipaggi: 4
🍌 Chilometri: 2200 km circa
🍌 Mezzi: Hilux 4x4 tendati
La vita della savana si accende la notte. E noi ci saremo per ammirarla, accompagnati dalle guide locali autorizzate.
Prezzo: 65€
Durata: 2h
Difficoltà: Facile
Alternativa: cazzeggio al camping
L'ultimo episodio di questa avventura in Namibia. Dopo aver fatto uno dei safari più belli del mondo, avvistando giraffe, elefanti e leoni, e dopo aver celebrato un matrimonio in un matrimonio Himba, arriveremo alla fine del nostro incredibile viaggio namibiano.
Guarda qui il terzo ed ultimo episodio della Namibia, in onda per la nostra serie "Viaggi al Rallentatore" al Kilimangiaro, ogni domenica su Rai 3.
Che cos'é Sto Gran Tour?
Namibia, una spedizione folle
Cosa sono le Spedizioni Sto Gran Tour?
Guarda il Video Programma della Namibia!
Spedizione in Namibia 2021. Devi esserci!
Viaggio in Namibia in 4x4. Una figata pazzesca
Perché viaggiare con Sto Gran Tour?
Tuuutte le FAQ Sto Gran Tour
La nostra "casa 4x4"
Safari nel Parco dell'Etosha
La cassa comune stimata per questa Spedizione varia tra i 290 e i 390€ (in base al numero di partecipanti) e conta:
La cassa Comune è gestita dal gruppo con l'aiuto del Caposquadra. L'importo è indicativo e potrebbe variare in caso di aumenti ed eventualità (in caso di avanzo, verrà restituita).
CAPARRA VEICOLI (che non è una spesa)
Nel pieno del nostro spirito e per godere di un vero viaggio, il gruppo guiderà i mezzi a noleggio in un Self-drive fighissimo. Sto Gran Tour mette a disposizione la propria Carta di Credito (visto che i noleggi la richiedono) per permettere anche a chi non ha una Carta di guidare e per snellire le procedure di ritiro. Per sollevare i membri del gruppo volontari alla guida dalla completa responsabilità, verrà istituita la “Caparra Veicoli" se il gruppo non deciderà di fare upgrade assicurativo full coverage.
L’importo sarà utilizzato in caso di danni, fino alla quota massima prevista dal contratto di noleggio (ed è pari alla franchigia). Salvo danni, la somma verrà intermente restituita a fine viaggio.
La Caparra Veicoli per questo viaggio è compresa tra i 150€ e i 250€ a persona (in base al numero di partecipanti).
Marco
Alessandro
🍌 Prima dell’iscrizione al viaggio vi consigliamo di dare un’occhiata ad eventuali requisiti di accesso che il Paese richiede. Potete farlo qui, consultando il sito di Viaggiare Sicuri: https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/NAM
🍌 Sarà cura di ogni viaggiatore interessato al viaggio verificare di soddisfare tutti i requisiti d’accesso nel o nei Paesi di destinazione (documentazione e/o requisiti Covid). Sto Gran Tour si solleva da ogni responsabilità in caso di rifiuto di accesso al Paese; (siamo sempre disponibili a rispondere a tutte le domande)
Ecco come è possibile pagare:
🍌 Acconto 1600€ al momento dell'Iscrizione;
🍌 Il Saldo 30 giorni prima della partenza (si paga direttamente nell'Area Personale);
🍌 Si può pagare tramite Bonifico o Carta (metodo di pagamento sicuro via Revolut);
🍌 Il costo finale del viaggio, inclusi gli Extra, sarà mostrato durante il processo di iscrizione e nell'Area Personale.
🍌 Prima della partenza potrai stipulare un'assicurazione per annullamento viaggio che copra in caso di annullamento secondo le casistiche disponibili ed elencate nel PDF assicurativo. Trovi il PDF consultabile e scaricabile durante il processo di iscrizione, prima della conferma viaggio;
🍌 Se ritieni che l'assicurazione proposta da Sto Gran Tour NON risponda alle tue esigenze, potrai stipularne una per conto tuo;
🍌 Sto Gran Tour non si assume responsabilità nel caso in cui il motivo dell'annullamento viaggio del partecipante non dovesse rientrare tra le casistiche coperte dall'assicurazione.
OPZIONE VOLI INCLUSI
🍌 Con Sto Gran Tour il volo aereo è incluso nel prezzo del viaggio, con partenza indicata da Milano o Roma;
🍌 Il volo potrebbe avere uno o più scali per raggiungere la destinazione
🍌 Le partenze da altri aeroporti comportano una quotazione aggiuntiva;
🍌 Il gruppo potrebbe avere operativi di volo diversi, a seconda della disponibilità aerea e dell'ordine di iscrizione dei partecipanti;
🍌 Gli orari dei voli vengono comunicati nell'area personale non appena disponibili;
🍌 Lo scalo aereo se previsto, avrà una durata minima di almeno 3 ore (quando possibile) per limitare la perdita di coincidenze aeree;
🍌 La prenotazione per due persone non comporta il posto vicino sull'aereo, che è a pagamento e andrà richiesto e quotato a parte;
🍌 La prenotazione aerea non prevede un bagaglio da stiva, se non compresa nella tariffa aerea di base. Se il partecipante vuole aggiungerlo, puoi scrivere a [email protected];
🍌 In caso di assenza in aeroporto il giorno della partenza, a causa di imprevisti personali, ritardi o cancellazioni di coincidenze aeree o di altri mezzi di trasporto, il partecipante dovrà raggiungere autonomamente la destinazione con un altro volo a proprie spese (garantiamo in ogni caso assistenza);
OPZIONE SENZA VOLO
Se vuoi pensare tu ai tuoi voli aerei, no problem! Aggiungiamo l'opzione Senza Volo selezionabile al momento dell'iscrizione.Ti verrà scalata la quota voli dal prezzo del viaggio. Sappi che:
🍌 Con l'opzione Senza Volo, non sono inclusi i transfer areoporturali e eventuali voli interni (salvo comunicazione contraria);
🍌 Con l'opzione Senza Volo, non si è riprotetti da Sto Gran Tour in caso di ritardi o cancellazioni;
🍌 Con l'opzione Senza Volo, gli orari dei voli che il partecipante vorrebbe acquistare vanno comunicati a Sto Gran Tour prima dell'acquisto, per ricevere conferma di compatibilità con il resto del gruppo;
🍌 Con l'opzione Senza Volo, prima dell'acquisto dei voli va chiesta la conferma effettiva del turno. In caso di acquisto precedente alla conferma, non è previsto rimborso della quota aerea da parte di Sto Gran Tour
In tutti i nostri viaggi, è sempre incluso il bagaglio a mano e dove prevista la priority. Non è invece incluso, se non previsto dalla tariffa base della compagnia aerea, il bagaglio da stiva.
In generale non consigliamo di imbarcare il bagaglio da stiva: la sua eventuale perdita da parte della compagnia aerea (raga, è un dato di fatto! Può succedere!) potrebbe compromettere il sereno svolgimento del viaggio.
Se il partecipante lo desidera fortemente, della serie che senza pensa di non sopravvivere al viaggio, può aggiungerlo pagando il supplemento della compagnia aerea che gli verrà comunicato al momento dell'acquisto del volo aereo.
Occhio! Indipendentemente dalla compagnia aerea scelta per il viaggio, la perdita del bagaglio può sempre capitare. Il partecipante che imbarca il bagaglio, si prende quindi la responsabilità della scelta di imbarcare il bagaglio. Sto Gran Tour non risponde in nessun modo della perdita dei bagagli ed il partecipante dovrà occuparsi in aeroporto al momento dello smarrimento di recuperare tutta la documentazione utile per attivare l'assicurazione.
Nel pieno del nostro spirito e per godere di un vero viaggio, il gruppo guiderà i mezzi a noleggio in un Self-drive fighissimo. Sto Gran Tour mette a disposizione la propria Carta di Credito (visto che i noleggi la richiedono) per permettere anche a chi non ha una Carta di guidare e per snellire le procedure di ritiro.
Ogni mezzo è provvisto di assicurazione basica. Al momento del ritiro mezzi, è compito di tutti i partecipanti (non solo dei drivers) informarsi su un'eventuale assicurazione Full Coverage e i costi aggiuntivi. Sto Gran Tour infatti NON impone ai partecipanti la spesa aggiuntiva, e lascia libera scelta sul tema. Se il gruppo deciderà di non fare upgrade assicurativo full coverage, per sollevare i membri del gruppo volontari alla guida dalla completa responsabilità, verrà istituita la “Caparra Veicoli".
L’importo sarà utilizzato in caso di danni, fino alla quota massima prevista dal contratto di noleggio (ed è pari alla franchigia). Se ci sarà necessità di integrazione, verrà poi mandata una mail a tutti i partecipanti con i documenti ufficiali del noleggio sui danni rilevati. Salvo danni invece, la somma verrà intermente restituita a fine viaggio.
Fuga a Cape Cross
Secondo i dati del ministero dell’ambiente e del turismo della Namibia, il bracconaggio di rinoceronti ed elefanti è notevolmente diminuito. Finora nel 2021, i cacciatori hanno ucciso illegalmente 9 rinoceronti, il minimo negli ultimi 8 anni, e 4 elefanti, il minimo in 5 anni.
Cosa facciamo noi in viaggio: scegliamo i Parchi Nazionali, come l'Etosha, che inseriscono nel loro programma di conservazione la tutale degli animali dal bracconaggio. Con la fee di ingresso del Parco, contribuiamo al progetto di salvaguardia della fauna locale.
Se siete alla ricerca di emozioni estreme, di un viaggio avventuroso e di tanta natura... un viaggio in Namibia potrebbe davvero fare al caso vostro.
Con Sto Gran Tour organizziamo viaggi in Namibia self drive. La Spedizione dura 14 giorni e il gruppo di viaggiatori verrà suddiviso in equipaggi, per gestire meglio l’organizzazione del viaggio. Gli equipaggi, guidati da un caposquadra Sto Gran Tour, dovranno cavarsela e organizzarsi per gestire la propria Jeep, gestire il montaggio e smontaggio delle tende, gestire le riserve di acqua, benzina e la spesa… e cucinare!
In questa Sta Gran Guida approfondiremo tutte le tappe del nostro itinerario in Namibia, raccontandovi cosa visiteremo giorno dopo giorno.
Inizieremo questa guida dandovi due notizie: una cattiva, e una buona.
La cattiva, è che nonostante i recenti sviluppi parrebbe ancora impossibile fare un viaggio su Marte, a meno che non si disponga di una navicella spaziale privata e di qualcuno che sappia guidarla. L'altra notizia invece, è che fare un viaggio in Namibia potrebbe darvi ugualmente la sensazione di essere su un altro pianeta. Sì, è una buona notizia: in Namibia vi ci possiamo portare con un viaggio di gruppo pazzesco, un viaggio avventura senza navicelle ma ugualmente spaziale.
Partiamo dalla base: Windhoek, la capitale. È una piccola città che porta i segni dell'influenza tedesca, oltre ad essere il centro affaristico e commerciale del paese. Benché siamo sempre dell'idea che una capitale vada sempre visitata e ammirata, pensiamo che ci sia troppo da vedere e tanta strada da fare per fermarci qui e fare un tour di Windhoek. Questo sarà invece il punto di partenza del nostro tour in Namibia e faremo base qui solo una notte, giusto il tempo di organizzare le nostre Jeep, fare la spesa che ci servirà per il viaggio, fare benzina e... per fare una bella cena di inizio viaggio. La Namibia è conosciuta per la sua selvaggina particolare: si possono assaggiare carni di tutti i tipi, comprese quella di zebra e di coccodrillo. Allo stesso tempo, se non siete amanti della carne, potrete scegliere tra mille piatti alternativi. Insomma, non rimarrete delusi da questa prima cena namibiana.
Se proprio dobbiamo partire, allora facciamolo col botto. La prima tappa della nostra Spedizione è l’immancabile Etosha National Park, una delle destinazioni tra le più affascinanti e particolari per fare un safari in Africa. Anche se in realtà, se doveste chiedere a Google dove fare un safari, trovereste una tonnellata di consigli per partire in Tanzania, o magari in Kenya.
Ma i motivi che rendono così speciale un safari in Namibia sono tanti, come il fatto che qui si possono avvistare quattro dei Big 5, elefanti, rinoceronti, leopardi e leoni, e tanto altro. L'Etosha è sicuramente uno dei migliori posti al mondo per fare un safari e osservare gli animali. Qui faremo un safari self-drive: con le nostre case tendate, andremo alla ricerca di tutti gli animali che si possono incontrare: Elefanti, Zebre, Leoni, Rinoceronti, Iene, Giraffe… insomma. Saremo nella savana. Qualcosa di diversa da un uomo su due gambe dovremmo riuscire a vederlo! E avremo un'ampia varietà di avvistamento, perchè nell'Etosha vivono 114 specie di mammiferi, 340 di uccelli, 16 di rettili e di anfibi, e un'innumerevole varietà di insetti. Tra gli altri, si possono vedere elefanti giraffe, zebre, springbok, gnu, antilopi, struzzi, sciacalli, iene, leoni, leopardi e ghepardi. Tra le specie invece in pericolo di estinzione ci sono l'impala e il rinoceronte nero. Le pozze sono il posto ideale per cercare gli animali: che siano artificiali, o naturali, è il posto dove gli animali vengono a cercare l’acqua. È come una sorta di appuntamento fisso. E noi ci mancheremo…
Ma ciò che rende l’Etosha un parco davvero unico nel continente è la sua gigantesca distesa di sale, l’Etosha Pan, talmente grande che si può vedere dallo spazio.
Damaraland = secco. Ecco, così lo sapete. Si tratta di una regione arida e montuosa della Namibia centro-settentrionale ma... attenzione! Secco, non vuol dire vuoto o brutto. Ci passiamo proprio perchè il Damaraland è caratterizzato da paesaggi mozzafiato, montagne aspre e tante strade sterrate che si snodano fra le montagne come Spitzkoppe, la cui vetta appuntita gli ha valso il soprannome di “Cervino d’Africa” e Brandberg, il rilievo più alto di tutta la Namibia conosciuto come la “montagna di fuoco” grazie al colore che assume durante il tramonto. Una delle sue peculiarità, oltre ai magnifici cieli stellati, sono gli animali che hanno imparato a vivere qui, in fiumi secchi e terreni inospitali: elefanti, rinoceronti, leoni. Sarà praticamente impossibile vederli, ma se dovesse succedere... wow. In questa zona vedremo antiche pitture rupestri dipinte su pareti rocciose, che segnano il passaggio dei boscimani, e delle pietre. Vabbè che detto così non sembra un gran programma. Ma queste pietre sono degli alberi pietrificati, depositati qui 260 milioni di anni fa. Questo scenario spettacolare ci permette di scoprire il lato più nascosto delle opere dei nostri progenitori che vissero nella savana africana tanti secoli fa.
Dopo tutto lo sterrato e il deserto percorsi, vi farà una sensazione strana arrivare a Swakopmund ed entrare in contatto dopo giorni con la civiltà. Ebbene sì, questa è una delle tappe previste del nostro itinerario. Swakopmund è la principale località di villeggiatura della Namibia, ma le spiagge non sono balneabili... mai una gioia. La gioia però l'avranno sicuramente i surfisti, perchè le onde di certo non mancano da queste parti. L'aria che si respira è perennemente autunnale e fortemente tedesca: giardini fioriti, case costruite in legno e muratura, gli edifici coloniali, pub che sfornano hamburger e stappano birre a profusione. Tante sono le attività che potremo fare a Swakopmund: sandboarding, giro in quad, voli panoramici, safari per scovare rettili.
E poi faremo un salto a Walvis Bay, a 30 km da Swakopmund, famoso per ospitare una colonia di fenicotteri rosa. E poi un'altro salto ancora a Sandwich Harbour, a toccare con mani (e con Jeep 4x4) la sabbia delle dune che si affacciano sull'oceano.
La Skeleton Coast, possiamo dirlo, è una delle tappe più belle di questo tour in Namibia. Una delle nostre preferite. La Skeleton è nota per essere particolarmente inospitale e difficile da raggiungere (proprio quello che fa al caso nostro). Dal mare è difficile avvicinarsi alla costa a causa delle forti onde causate dalla corrente del Benguela.
Per questi motivi in passato questa costa veniva chiamata dai boscimani "la terra che Dio ha creato con rabbia" e dia portoghesi "le sabbie dell'Inferno". Qui vedremo, oltre che uno dei panorami più belli, un sacco di relitti di navi del 900 che non ce l'hanno fatta.
Lasciando i relitti, e continuando a scivolare sul brecciolino della Skeleton, si arriva a Cape Cross. Su Cape Cross c’è poco da dire, ma tanto per cui stupirsi: una spiaggia, un promontorio, con una montagna di otarie puzzolenti che insieme diventano una delle colonie di otarie più grandi d’Africa. Vi ricorderete di questa giornata, perchè non vi capiterà altre volte nella vita di andare a dormire nel sacco a pelo puzzando di otaria.
Infiniti granelli di sabbia, cieli azzurrissimi e panorami unici. Ecco il deserto del Namib, immancabile tappa di questo viaggio di gruppo in Namibia. Si tratta del deserto più antico del mondo (eh, mica poco), le cui origini risalgono a circa 80 milioni di anni fa.
Il deserto del Namib, è enorme, immenso! Una distesa di dune di tutti i tipi (grandi piccole, bianche, rosse, tozze, snelle) e di bianchi laghi salati (i pan) pieni di alberi morti lungo la costa namibiana. Vi ricorda dice qualcosa il nome "Deadvlei"? Ma ci arriviamo dopo.
Il deserto del Namib al suo interno accoglie il Namib-Naukluft National Park, il più grande parco nazionale di tutta l’Africa e il quarto più grande del mondo. È qui che le grandi dune rosse nascondono Sossusvlei, famoso in tutto il mondo, presso il quale si trovano le altrettanto famose Duna 45, definita spesso “la più fotografata del mondo”, o la Big Daddy, che con i suoi 305 m è una delle più alte al mondo. E allora passate al punto dopo, così facciamo due chiacchiere su Sossusvlei...
In tanti si pongono la domanda: "Namibia, quando andare!?". Qual è il periodo migliore viaggiare in Namibia? In generale, il periodo migliore per un viaggio in Namibia è piuttosto ampio. Chi non ha paura delle alte temperature può viaggiare da marzo a novembre. Da maggio ad agosto è consigliabile a chi ama un clima un po’ più fresco, specialmente la sera.
Le temperature diurne medie non sono mai sotto i 25 gradi, neanche durante la nostra estate ovvero l’inverno australe. I massimi di queste temperature si hanno da ottobre a dicembre.
Consigliamo quindi di combinare le media diurne con l’umidità. Le temperature elevate del periodo ottobre-dicembre sono mediamente accompagnate da un’umidità abbastanza bassa, mentre le temperature abbastanza alte di gennaio, febbraio, marzo e aprile, sono collegate ad un livello di umidità alto anche se non elevatissimo. Un tour in Namibia nel periodo che va da dicembre a marzo lo sconsigliamo a cause del clima che non sarà perfetto.
Ci sono diversi modi per fare un safari in Namibia: con una guida, oppure in modalità self drive. Non esiste un modo giusto, più giusto o perfetto. Per entrambi infatti, ci sono pro e contro. Ma in namibia fare un safari self drive significa riuscire a fare un’esperienza che probabilmente in altri parchi naturali d’Africa non sarebbe possibile fare. La vegetazione nel Parco dell’Etosha è particolarmente bassa e secca: questo permette anche agli occhi meno esperti di riuscire a vedere animali, anche a chilometri di distanza (ah, portatelo il binocolo). Vi sono poi diverse pozze artificiali, segnate sulla mappa, che rendono più facile l’avvistamento.
Chi siamo