Preparatevi a un'esperienza senza pari, dove la natura si rivela in tutta la sua bellezza selvaggia.
Nel cuore della Namibia, il Parco Nazionale di Etosha vi attende con i suoi paesaggi mozzafiato e la fauna spettacolare.
Se sognate un safari indimenticabile, siete nel posto giusto. In questo articolo, vi sveleremo i segreti dell'Etosha, il periodo perfetto per visitarlo e le meraviglie che vi aspettano nel vostro viaggio.
Etosha National Park: ecco cosa c’è da sapere
Un po' di storia del Parco Nazionale Etosha (eh sì, ci tocca)
L'Etosha Pan – una depressione salina di 5.000 km² – fu scoperto nel 1851 dagli esploratori europei Charles John Andersson e Francis Galton.
Le rotte commerciali europee verso l'est e l'ovest del pan si aprirono e, nei trent'anni successivi, la minaccia per la popolazione animale continuò ad aumentare a causa dell'eccessivo entusiasmo dei battitori di caccia grossa europei.
Infatti, nel 1881, grandi animali come leoni, elefanti e rinoceronti erano stati quasi sterminati.
Il parco è stato poi proclamato riserva di caccia nel 1907 dal governatore dell'Africa tedesca del Sud-Ovest. Nel 1958, la riserva è diventata Parco Nazionale di Etosha.
Inizialmente, il parco si estendeva su un'area più ampia e solo nel 1970 è stato fissato l'attuale confine.
La proclamazione della riserva di caccia ha favorito la ripresa di alcune popolazioni di animali, ma purtroppo non è stato così per i bufali del Capo e i cani selvatici.
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Qual è il periodo migliore per visitare l’Etosha?
La stagione secca è il periodo migliore per il safari all'Etosha, soprattutto nei mesi da maggio/giugno a ottobre. La mancanza di pioggia fa sì che gli animali si radunino intorno alle pozze d'acqua per abbeverarsi, quindi questi sono i posti migliori per parcheggiare e aspettare la loro comparsa.
Luglio e agosto, invece, sono i mesi decisamente più affollati.
I mesi delle piogge, da novembre ad aprile, sono particolarmente indicati per il birdwatching, perché è in questo periodo che si trovano i migratori estivi (arrivano verso settembre/ottobre). Quando c'è acqua nell'Etosha Pan e nel Fischer's Pan vicino a Namutoni, si possono vedere alcuni dei milioni di fenicotteri che si riproducono all'Etosha.
I mesi estivi nel Parco Nazionale di Etosha sono molto caldi, con temperature fino a 36-38°C.
Come abbiamo detto, questa è anche la stagione delle piogge, quindi può risultare umida.
Gli inverni sono miti nel nord della Namibia, freddi di notte e al mattino presto, ma risultano caldi durante il giorno. Le temperature medie in inverno vanno dai 7-10 ° C al mattino presto ai piacevoli 26°C a mezzogiorno.
Etosha National Park: cose da vedere
Il Parco nazionale di Etosha è il miglior parco della Namibia per l'osservazione della fauna selvatica.
Le caratteristiche più importanti del parco sono l'Etosha Pan e le colline dolomitiche. La maggior parte del parco, tuttavia, è costituita da boschi di savana (ad eccezione delle aree vicine al pan).
Ma andiamo con ordine.
#1 Big Five e uccelli
L'Etosha offre una grande varietà di avvistamenti di animali selvatici, con circa 115 specie di mammiferi, tra cui quattro dei Big Five (elefante, leone, leopardo e rinoceronte bianco e nero, ma non bufalo).
Elefante, zebra, giraffa, impala dalla faccia nera e leone sono abbastanza comuni. Altre specie da tenere d'occhio sono la iena maculata, il ghepardo, lo gnu, lo sciacallo nero, il tasso del miele e numerose specie di antilopi.
All'Etosha sono presenti circa 340 specie di uccelli in estate (meno nella stagione secca invernale, perché alcuni di essi sono migratori). Dagli avvoltoi ai rapaci come gufi, aquile marziali, fulvi e bateleur, fino a giganti come lo struzzo e l'otarda kori, c'è molto da affascinare gli appassionati di uccelli. Tra i piccoli uccelli colorati che si possono avvistare vi sono l'Averla dal petto cremisi, il Gruccione, l'Upupa africana e il Pappagallo di Meyer.
Una passeggiata intorno ai campi è uno dei modi migliori per avvistare un gran numero di specie di uccelli più piccole.
#2 Pozze d'acqua
In estate, l'Etosha Pan è solitamente pieno d'acqua dopo le forti piogge.
Nella stagione secca, tra maggio e ottobre, quando l'acqua naturale nelle depressioni si prosciuga, le pozze d'acqua sono la linfa vitale per gli animali. Esse comprendono pozzi artesiani naturali e sorgenti, nonché pozzi artificiali con pompe solari.
Gli appassionati del parco sanno che ognuna di esse è associata all'avvistamento di particolari animali, dal leone, all'elefante, al rinoceronte, alla giraffa e al kudu, fino agli animali di pianura come zebre, gnu, camosci e antilopi saltatrici.
#3 Il Pan Etosha
Come abbiamo anticipato, si tratta di una depressione che si estende su una superficie di 5.000 km², che vi lascerà a bocca aperta per il paesaggio suggestivo dell'immenso Etosha Pan.
Le sue condizioni ipersaline limitano le specie che possono abitare stabilmente l'area. La salina è asciutta ma si riempie brevemente d'acqua in estate, attirando fenicotteri e pellicani.
Durante la stagione secca, gli animali si radunano presso le pozze d'acqua, rendendo facile il loro avvistamento.
#4 Colline dolomitiche
Situate al confine meridionale del parco, ospitano un gran numero di predatori. Si noti che in quest'area è possibile trovare solo la zebra di montagna, quindi è bene fare attenzione!
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Conclusioni
In questo articolo vi abbiamo fornito alcune informazioni importanti per visitare il Parco Nazionale Etosha.
A proposito, sapevate che noi abbiamo organizzato un tour pazzesco in Namibia che fa tappa proprio in questo splendido parco?
Se dunque avete voglia di un’avventura avventurosa (ma davvero avventurosa), date un’occhiata al nostro itinerario completo. Sbam.