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Quando andare in Indonesia se vuoi evitare pioggia e turisti come se non ci fosse un domani

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Tra microclimi che cambiano di zona in zona e quella piaga biblica del turismo di massa, scegliere il momento migliore per visitare l'arcipelago non è semplice. Meno male che ci siamo noi ad aiutarti!

Il problema dell'Indonesia è che è un botto grande, tipo sei volte l'Italia, e potrebbe quasi essere un continente a sé. Insomma, il Paese è caratterizzato da parecchi microclimi diversi e, per di più, si trova totalmente all'interno della zona tropicale, in parte a nord e in parte a sud dell'equatore, un'area caratterizzata da un meteo piuttosto capriccioso.

Per farla breve, il clima qui è un bel casino e varia in base alla regione che visiti, per cui, per individuare il periodo migliore per viaggiare fin lì, dobbiamo discuterne assieme zona per zona.

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Bali e Lombok, sole a calci in culo

Iniziamo con il classico: Bali e Lombok, due isolette poco a est di Giava, dei piccoli paradisi terrestri dove il sole martella duro praticamente tutto l'anno.

Naturalmente non dimentichiamo che ci troviamo sempre nelle fasce tropicali, per cui nella stagione dei monsoni ogni tanto ci scappa il megagavettone di milioni di ettolitri di pioggia al secondo. Ecco perché, se proprio dobbiamo consigliarti il periodo migliore per visitare Bali e Lombok, ti suggeriamo di puntare sui mesi che vanno da maggio a novembre: in questo arco di tempo le piogge si fanno più timide e lasciano il campo libero a cieli azzurri e tersi che rendono il paesaggio ancora più magnifico.

Giava, Sumatra, Borneo e Nuova Guinea: umidità is the new black

Passiamo ora alle 'grandi signore': Giava, Sumatra, Borneo e Nuova Guinea.

Qui l'umidità è di casa tutto l'anno, i vestiti ti si appiccicano addosso che nemmeno tua zia quando ti rivede dopo mesi per il cenone di Natale e le piogge sono molto frequenti.

Per farti un esempio, nell'isola di Sumatra, la più grande dell'arcipelago indonesiano, quella un po' allungata e cicciotta, i giorni di pioggia in un anno sono in media 328. Minchia, praticamente piove sempre!

Quindi, se scegli di visitare una delle grandi isole, preparati all'acqua, taaaaanta acqua. Una piccola riduzione delle piogge si ha durante i mesi estivi, per cui potresti scegliere questo periodo per visitarle, ma niente di così netto da poterti assicurare che rimarrai all'asciutto.

Insomma, non dimenticarti l'impermeabile per carità di Dio!

Isole Molucche: caldo e pioggia, perché non ci facciamo mancare niente

E ora, delle isole forse meno conosciute, ma non per questo meno spettacolari: le Molucche!

Si trovano subito a ovest della Nuova Guinea e un clima più o meno a metà tra quello di Bali e Lombok e quello delle grandi isolone di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente: fa caldo tutto l'anno, il sole si fa vedere un po' di più rispetto alle 'grandi signore', ma la pioggia sta sempre dietro l'angolo in agguato.

La stagione più piovosa va da maggio a settembre, ma pure da dicembre per tutta la primavera non scherzano. Ecco perché, se vuoi evitare degli acquazzoni pazzeschi, ti suggeriamo di partire in autunno, tra la fine di settembre e il mese di novembre.

L'affluenza turistica in Indonesia, che gran rottura de cojoni

Se pensavi che il clima fosse l'unico fattore a influire sul momento migliore per visitare l'Indonesia, beh, non hai fatto i conti con loro: i turisti!

L'Indonesia è bella un casino e per questo attira l'attenzione di un mucchio di visitatori da tutto il mondo, anno dopo anno. La maggior parte di loro, che non sanno cosa si perdono, vengono qui per poltrire in spiaggia e svaccarsi nei buffet serviti dai resort 5 stelle, ma se anche decidi di fare un tour come si deve, alla scoperta delle bellezze naturali e storiche dell'arcipelago, rischi comunque di ritrovartene tra i piedi una quantità insopportabile se non scegli il periodo giusto.

Alta stagione (luglio e agosto): madò che folla!

Luglio e agosto sono i mesi durante i quali la grande migrazione dei turisti è più intensa. Le spiagge diventano i luoghi di raduno preferiti dalle mandrie di questa specie, che si aggirano sulla sabbia alla ricerca di un posticino tranquillo dove consumare quello che è l'elemento principale della loro dieta: la caipirinha.

Insomma, un gran casino di umanità a destra e a manca: se desideri esplorare l'Indonesia senza ritrovarti in mezzo a tutto questo evita i mesi estivi.

Stagione intermedia (aprile, maggio, giugno e settembre): iniziamo a ragionare

Da un certo punto di vista, questi sono i mesi d'oro, quelli ideali per trovare un equilibrio tra clima piacevole e scarsa presenza di turisti casinari.

Le piogge iniziano a farsi vedere più spesso, ma il tempo più o meno regge bene. Ottimo per gustarsi l'entroterra e tutta quella robbabbella che chi viene qui tende a ignorare.

Bassa stagione (da ottobre a marzo): aaaaah! Che pace!

Da metà autunno fino all'inizio della primavera i turisti hanno fatto per la maggior parte ritorno al loro habitat naturale: la città. La grande migrazione è terminata finalmente!

Sì, il rischio di pioggioni da paura è aumentato, ma almeno adesso hai un po' di pace per esplorare l'Indonesia in tranquillità e per goderti la cultura autentica del Paese.

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In conclusione

Tra clima un po' pazzo e folle di turisti, adesso sai cosa valutare per scegliere il momento migliore per visitare l'Indonesia.

A noi, lo ammettiamo, piace un casino il clima soleggiato di Bali, perfetto per esplorare tutte le località fighissime di quest'isola. E no, non parliamo solo delle spiagge: Bali è tanta altra roba, tipo l'Handara Gate, le micidiali cascate di Sekumpul, un mucchio di templi pazzeschi e la Monkey Forest, il luogo ideale per farti rapinare dalle scimmie!

Ci piace così tanto che abbiamo deciso di organizzare un itinerario di 13 giorni lungo l'intera isola e, siccome ti vogliamo bene, desideriamo portarti con noi a visitarla.

Siamo d'accordo? Top, ci becchiamo presto!

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