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Qual è l'origine del lago Titicaca? Beccati 'sto spiegone

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Quello che devi sapere sul Titicaca spiegato facile (zero paroloni e supercazzole scientifiche)

Immagina un lago: non uno qualsiasi, ma il più alto lago navigabile del mondo, situato a un'altezza vertiginosa tra le Ande boliviane e peruviane. Un lago che si perde a vista d'occhio, un mare d'acqua dolce che custodisce misteri millenari e una bellezza mozzafiato.

Stiamo parlando del Lago Titicaca, un vero e proprio gigante dalle acque blu intenso, che da secoli affascina esploratori, scienziati e sognatori.

Ma da dove viene questo gigante lacustre? Quali segreti si nascondono nelle sue profondità? Come si è formato questo specchio d'acqua che sfida le leggi della gravità?

E soprattutto a chi cavolo è venuto in mente di chiamarlo Titicaca?

Qui ti diamo tutte le risposte che non volevi sapere!

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Ti presentiamo quella gran figata del lago Titicaca!

Il Lago Titicaca è un vero e proprio gigante, con una superficie di oltre 8.500 chilometri quadrati. Più grande di tutto l'arcipelago delle Canarie, per intenderci!

E non solo: è anche il lago navigabile più alto del mondo, situato a un'altezza di 3.812 metri sul livello del mare. Mica male, eh?

Le sue acque blu intenso ospitano una biodiversità unica al mondo, con oltre 200 specie di pesci, 300 specie di uccelli e una varietà di altri animali. Un vero paradiso per gli amanti della natura!

Ma il Lago Titicaca non è solo un luogo di bellezza naturale: è anche un importante centro culturale e storico. Le sue rive sono costellate di siti archeologici, villaggi pittoreschi e isole galleggianti abitate da antiche comunità Uros.

Insomma, un vero e proprio microcosmo che vive di vita propria, con le sue tradizioni, la sua cultura e il suo ritmo lento.

Perché si chiama proprio Titicaca?

Titicaca, un nome che suona come un mantra, un canto sciamanico, o, diciamocelo francamente, come un insulto di quelli concepiti dalla mente dei bambini delle scuole materne.

Ecco, sul significato di questo nome esistono diverse teorie.

C'è chi dice che derivi da "Titi", che in lingua Quechua significa gatto selvatico, e "kaka", che in Aymara significa... pietra.

Che ti credevi?

In pratica, il Lago dei puma di pietra. Un'immagine suggestiva che, se vai a vedere il lago da un aereo, non è poi così campata in aria: dall'alto, infatti, con un po' di fantasia sembra avere la forma di un puma che caccia una piccola preda.

Altri studiosi invece sostengono che il nome derivi da "Intikjarka", che significa "Roccia del Sole" in lingua Aymara. Un omaggio al dio Sole, Inti, che secondo la leggenda emerse proprio dalle acque del lago per dare origine alla civiltà Inca.

Nessuno ha ancora dato una spiegazione definitiva.

Ma che importa? Il fascino del Lago Titicaca rimane intatto, avvolto in un alone di mistero che lo rende ancora più speciale.

E tu, che teoria preferisci?

Come si è formato il Titicaca?

Anche rispetto alla sua formazione le teorie abbondano.

Teoria numero uno: il lago è nato dallo scioglimento di un ghiacciaio gigante. Immagina una distesa di ghiaccio immensa che, sciogliendosi lentamente, ha dato vita a un mare d'acqua dolce. Un po' noiosetta, forse, ma è una delle più accreditate.

Teoria numero due: il lago è il risultato dell'attività vulcanica. Ebbene sì, il sottosuolo della zona è un vero e proprio forno, con vulcani che sputano fuoco e lava. Secondo alcuni scienziati, sarebbe stata proprio l'eruzione di un vulcano a creare una depressione nel terreno, che si è poi riempita d'acqua.

Teoria numero tre: il lago è parte di un antico bacino fluviale esistito per milioni di anni e ridottosi, oggi, al Titicaca. In pratica, sarebbe un sopravvissuto di un'epoca passata, quando la terra era un posto molto diverso.

Ma non è finita qui!

C'è anche chi sostiene che il lago sia nato da un terremoto, o da una combinazione di tutti i fattori che abbiamo indicato. Insomma, un vero e proprio enigma che gli scienziati stanno ancora cercando di risolvere.

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In conclusione

La bellezza del Lago Titicaca non risiede solo nelle sue acque profonde o nella sua imponente presenza tra le montagne delle Ande. Il suo vero incanto si annida nelle storie che racconta, nelle culture che ha visto nascere e crescere sulle sue rive, e nella fantasia che stimola in ogni visitatore.

Che sia nato dallo scioglimento di un ghiacciaio, da un'eruzione vulcanica, o da una combinazione di eventi geologici, il Lago Titicaca rimane un simbolo potente della natura e della cultura. Un luogo dove il tempo sembra fermarsi, dove il passato e il presente si incontrano, e dove ogni pietra, ogni onda, racconta una storia.

Che ne dici di vederlo con i tuoi occhi e di conoscere da vicino la cultura dei popoli che ne abitano le sponde?

Sto Gran Tour ha preparato un itinerario di ben 14 giorni in Perù, nel corso del quale il Titicaca sarà una delle nostre tappe principali, assieme ad altri posti pazzeschi come Machu Picchu e le montagne arcobaleno.

Dai un'occhiata al programma e batti un colpo quando sei pront*. Ti aspettiamo!

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