Siete alla ricerca di un viaggio avventuroso e avete pensato: “La Tanzania? Perché no!”?
Siete capitati nel posto giusto.
Ma a sto punto la domanda è: qual è il periodo migliore per visitare questo Paese?
In questo articolo vi rispondiamo e, dato che avete deciso di cliccare qui, vi lasciamo anche qualche consiglio su cosa fare in Tanzania.
Questo il periodo migliore per andare in Tanzania
Quando andare in Tanzania? Guida mese per mese
I mesi di gennaio e febbraio vedono la Tanzania immersa nel verde, con gli uccelli migratori che svolazzano a destra e sinistra e la stagione riproduttiva in pieno svolgimento.
Essendo bassa stagione, è anche meno affollata (il che non fa mai male).
In generale, c'è solo un periodo da evitare: i mesi piovosi di marzo, aprile e maggio. Le scalate al Kilimanjaro (sempre ammesso che siano nei vostri piani) sono rischiose, la fauna selvatica si disperde e le vacanze in spiaggia a Zanzibar sarebbero fradice; gli acquazzoni pomeridiani sono più intensi lungo la costa e le isole.
Luglio e agosto sono i mesi di punta: la Grande Migrazione, la stagione secca, le temperature più miti e il periodo delle ferie si fondono in un vortice di veicoli da safari.
Se avete intenzione di viaggiare durante i mesi di punta, prendete in considerazione la visita del sud. Questa zona è ancora relativamente inesplorata e non è mai sovraffollata di visitatori.
Sebbene da maggio ad agosto il giorno sia caldo, le notti sono fredde. Portate con voi strati isolanti per i fotosafari del primo mattino e per i tramonti serali: tenete presente che i veicoli da safari aperti sono freddi.
Anche il cratere di Ngorongoro è affollato, essendo un'area relativamente ristretta; anche in questo caso, viaggiando al di fuori dell'alta stagione, giugno o settembre, la vista sarà meno limitata dalle auto. La maggior parte delle specie presenti a Ngorongoro non migra, quindi potrete vedere la stessa fauna selvatica anche al di fuori dell'alta stagione.
Settembre e ottobre sono i mesi migliori per scalare il Kilimanjaro, grazie alle temperature moderate, alle minori precipitazioni e alla copertura nuvolosa, il che significa che la montagna può essere affollata, soprattutto a settembre. L'arrampicata è più pericolosa durante la stagione delle piogge a causa delle condizioni scivolose e della scarsa visibilità.
Ad ogni modo, gli zaini impermeabili sono sempre essenziali.
Preparate un bagaglio adeguato e non sottovalutate il freddo; ricordate che, partendo con Sto Gran Tour, proverete il brivido (ah-ah-ah) di stare in campeggio.
Inoltre, un modo bellissimo di vivere la vetta del Kilimanjaro è raggiungerla durante la luna piena. Oltre a illuminare la strada nella buia notte africana, la luna si riflette sui ghiacciai.
TOP.
A novembre e dicembre arrivano le brevi piogge. Non dovrebbero disturbare il viaggio, se non per il fatto di attirare qualche zanzara in più, ma rinfrescano il paesaggio polveroso, creando scene incantevoli, soprattutto per i fotografi.
Per quanto riguarda la vita marina, il periodo migliore per andare in Tanzania va da novembre a marzo, quando gli amanti dello snorkeling e delle immersioni hanno più alte possibilità di incontrare gli squali balena, e da aprile a settembre, quando si schiudono le uova delle tartarughe verdi, soprattutto lungo le coste dell'arcipelago di Mafia.
Cosa vedere in Tanzania: questi alcuni dei luoghi top da visitare (che non possono mancare nella nostra lista viaggio!)
1. Serengeti, uno dei luoghi imperdibili della Tanzania
Fare un safari attraverso pianure sconfinate e trascorrere una o due notti in campeggio nel cuore del Parco Nazionale del Serengeti è una delle cose migliori da fare in Tanzania.
Questa vasta area protetta di 15.000 chilometri quadrati è diventata la principale attrazione turistica della Tanzaniagrazie al fatto che ogni anno milioni di gnu e altri animali compiono una lunga migrazione per nutrirsi nelle terre più fertili del Masai Mara[1] , uno dei luoghi più belli da vedere in Kenya, a scapito degli attacchi di grandi felini come leoni, leopardi e dei temuti coccodrilli, quando attraversano i fiumi.
2. Cratere di Ngorongoro
La Ngorongoro Conservation Area, situata in una delle più grandi e spettacolari caldere vulcaniche del mondo, è riconosciuta come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO ed è uno dei nostri luoghi preferiti da visitare in Tanzania.
All'interno dei 20 chilometri di diametro di questo antico cratere, circondato da imponenti pareti alte oltre 600 metri, vivono diversi ecosistemi e numerosi animali selvatici come il leone, il leopardo, l'elefante, il bufalo bruno e il rinoceronte nero, tutti conosciuti collettivamente come i ‘Big Five’.
Vale la pena dedicare un'intera giornata al Cratere di Ngorongoro e, se si ha più tempo, di visitare la Gola di Olduvai, situata nella Great Rift Valley, dove si trova uno dei siti più importanti dell'evoluzione umana.
Leggi anche: Come pianificare un safari in Kenya e perché scegliere un viaggio avventuroso organizzato
3. Parco nazionale del Lago Manyara
La tappa successiva dell'itinerario dei luoghi più belli da visitare in Tanzania è il piccolo Parco Nazionale del Lago Manyara, dichiarato Riserva della Biosfera e noto per concentrare una grande varietà di fauna e flora in uno spazio molto limitato.
Tra i suoi paesaggi di zone paludose incontriamo praterie, foreste di acacie e baobab abitate da animali come i famosi leoni arrampicatori di alberi e una grande diversità di uccelli come marabù, cicogne e migliaia di fenicotteri rosa, anche se con un po' di fortuna si possono trovare anche giraffe, elefanti, rinoceronti, babbuini, ippopotami e antilopi d’acqua.
4. Lago Eyasi
Se avete bisogno di una pausa dai parchi nazionali e dall'osservazione della fauna selvatica, il Lago Eyasi è una tappa obbligatoria. Lì potete trovare vari gruppi etnici come i Datoga e gli Hadza che vivono in modo primitivo.
Gli Hadza, che vivono intorno al lago alcalino Eyasi nella Great Rift Valley, sono una delle ultime tribù di cacciatori-raccoglitori al mondo e il loro stile di vita non è cambiato molto da circa 10.000 anni fa. Durante la visita è possibile vedere gli accampamenti rudimentali di queste due tribù, conoscere le loro tradizioni e il loro modo di vivere e persino accompagnarli in alcuni momenti della loro vita quotidiana.
5. Zanzibar
Per concludere questo elenco di luoghi imperdibili da visitare in Tanzania, non poteva mancare Zanzibar, patria del tanto amato leader dei Queen, Freddy Mercury.
Una volta arrivati nella capitale Stone Town, vi consigliamo di rilassarvi sulle spiagge paradisiache dell’isola di Ugunja e praticare sport acquatici come lo snorkeling o le immersioni nei suoi ricchi fondali.
Tra le principali attrazioni turistiche di Zanzibar vi sono il centro storico di Stone Town, la foresta di Jozani, la riserva marina di Mnemba e le spiagge di Jambiani, Kizimkazi, Kendwa e Nungwi.
Leggi anche: Masai Mara in Kenya: una figata di safari da vivere al massimo con Sto Gran Tour
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto qual è il periodo migliore per visitare la Tanzania e fare un safari.
Ah, a proposito, sapevate che noi abbiamo organizzato un tour pazzesco proprio là? Beccatevi sto gran viaggio in Tanzania e Zanzibar!